CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Si terrà domani mattina alle 10,30 la presentazione del progetto “Una lingua per il lavoro”, presso il Castello Arabo Normanno di Castellammare del Golfo.
Il progetto è stata selezionato fra più di 150 proposte provenienti da tutta Italia e si è classificato primo in Sicilia anche tra le due proposte finanziate (basti pensare che concorreva con l’Università di Palermo).
Il progetto è promosso dall’Istituto Comprensivo “S. Bagolino” di Alcamo, su finanziamento dell’Unione Europea e del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, prevede l’attivazione, in ambito provinciale, nelle sedi del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di Trapani di cinque percorsi integrati di educazione civica e formazione linguistica rivolti a cittadini di Paesi terzi regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale, appartenenti a target vulnerabili (donne, minori stranieri non accompagnati, minori a rischio di esclusione, persone analfabete, anziani, vittime di tratta).
Quello che il progetto vuole portare avanti, oltre ad una fase di alfabetizzazione, è l’inserimento socio-lavorativo dei partecipanti attraverso i laboratori:agro-alimentare, falegnameria artistica, cucina e ristorazione, informatico, edilizia-impiantistica.
Contemporaneamente si lavorerà alla creazione di un sito web per la formazione a distanza, e un App per l’interazione tra cittadini di paesi terzi.
Partecipano al progetto, nella qualità di partner il CPIA Trapani, l’Associazione “La mano di Francesco” Onlus e il Centro di Solidarietà della C.D.O “N. Coppola”, nonché i Comuni di Alcamo, Castellammare del Golfo, Trapani, Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano per la condivisione degli obiettivi progettuali.