Condannati all’ergastolo i fratelli Gatto, responsabili dell’omicidio dell’alcamese Enrico Coraci

TRAPANI. Sono stati condannati all’ergastolo i due fratelli, originari di Balestrate, Francesco e Vincenzo Gatto, rispettivamente di anni 30 e 23. Entrambi colpevoli della morte del giovane commerciante alcamese Enrico Coraci. La sentenza è stata emessa oggi dal Tribunale di Trapani.

L’omicidio

I fatti risalgono alla notte tra il 20 e il 21 Novembre 2015 quando i due fratelli, dopo una lite avvenuta in Piazza della Repubblica con il Coraci (davanti il locale “fame chimica”), si attivarono per preparargli un agguato in via Ruisi, quartiere periferico di Alcamo. Lì decisero di colpirlo a morte con un’arma da fuoco, probabilmente un fucile da caccia. La vittima morì qualche giorno dopo in ospedale.

 La sentenza

Oggi, il Gup del Tribunale di Trapani, Caterina Brignone, ha sentenziato con il massimo della pena. Ergastolo per entrambi i fratelli Gatto. Il giudice ha così accolto in pieno le richieste del PM, Rossanna Penna, e dei legali della famiglia Coraci, Bruno Vivona, Antonino Vallone e Sebastiano Dara.

Giustizia resa per i familiari della vittima che commentano: “ringrazio la stazione dei Carabinieri di Alcamo e la magistratura  – commenta la sorella di Enrico Coraci – per le indagini meticolose svolte e per aver assicurato i responsabili dell’omicidio di mio fratello alla giustizia“.

Equilibrati anche i commenti dei legali: “in attesa di leggere le motivazioni – commenta l’avv. Bruno Vivona – mi pare che questa sia una sentenza che rispecchia le risultanze processuali acquisite nel corso del giudizio abbreviato. Sono convinto che le motivazioni resisteranno anche in un eventuale giudizio di impugnazione“.

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Marcello Contento
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.