Sequestrati 13 animali in un circo a Carini: gli stessi restano però in custodia al proprietario

13 gli animali (tra cui 3 grandi felini) sequestrati ad un Circo con l’accusa di maltrattamento e detenzione degli stessi in condizioni incompatibili con le caratteristiche biologiche ed etologiche della specie.

Nella giornata di ieri, i Carabinieri Forestali del Nucleo operativo CITES e del Servizio CITES Territoriale, specializzato nel contrasto al commercio illegale di specie protette e pericolose, congiuntamente con la Stazione Carabinieri di Villagrazia di Carini, ha effettuato un controllo presso un Circo che solo poche settimane fa aveva fatto parlare di sé per la fuga di una tigre bianca dalla propria gabbia, catturata solo dopo qualche ora grazie all’ausilio di un’equipe di medici veterinari.

Nel corso del sopralluogo presso il Circo, compiuto dal personale specializzato dell’Arma in collaborazione con i medici veterinari della competente A.S.L., Guardia di Finanza e Polizia municipale, per gli aspetti di competenza, l’esame delle condizioni di detenzione degli animali, sia nei reparti interni che esterni, ha portato alla luce una lunga serie di irregolarità, sia rispetto alle Linee guida per la detenzione di animali nei circhi redatte dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, sia con riguardo alla normativa comunitaria sul trasporto di animali.

Le numerose irregolarità amministrative, insieme al rilievo delle gravi condizioni malsane e contrarie al benessere animale in cui gli animali venivano mantenuti, hanno indotto i militari dell’Arma a procedere al sequestro preventivo di 2 tigri (una del Bengala e una Siberiana), 1 leone, 2 dromedari, 1 lama, 1 piccolo cavallo maschio, 1 pony, 2 asini, 2 cavalli, 1 capra nana, nonché di alcuni mezzi e strutture in cui venivano trasportati e detenuti gli esemplari.

La polizia municipale di Carini ha contestualmente sottoposto a sequestro l’area di circa 2600 mq, di proprietà privata, su cui era stata allestita la mostra circense, a causa della presenza di ammassi di sfabbricidi ed altri rifiuti speciali abbandonati nel tempo, ipotizzando il reato di discarica abusiva. L’attività svolta dai Carabinieri di Palermo assume rilievo perché pone nuovamente l’attenzione sull’importanza della cura del benessere degli animali detenuti in condizioni di cattività e sui delicati aspetti della sicurezza pubblica nel caso di esemplari, come i grandi felini, appartenenti a specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica.

Non essendo possibile disporre, nell’immediatezza, di idonei mezzi di trasporto e strutture di custodia, in attesa di trovare a breve una consona sistemazione alternativa, tutti gli esemplari e i mezzi sono stati affidati in temporanea giudiziale custodia al titolare del Circo, che dovrà rispettare particolari prescrizioni medico-veterinarie e non impiegare gli animali sequestrati in nessuna attività spettacolare, pena la contestazione del reato di violazione di sigilli. Delle ipotesi di reato è stata notiziata la Procura presso il Tribunale di Palermo, che assumerà il coordinamento delle eventuali ulteriori indagini sul caso.

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