Ferrara (Pres. Ance): “Tornare ad investire su scuola e territorio, si può”

Investimenti su scuole e territorio, per tutelare la salute dei cittadini e rilanciare l’economia locale quindi necessario mettere in sicurezza le scuole e il territorio.  Oggi questo è possibile per i comuni facendo domanda per utilizzare risorse fuori dai vincoli di bilancio per investimenti sulle scuole e sul territorio, basta collegarsi ai siti web messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e Ragioneria Generale dello Stato e presentare domanda di utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione, spese sganciate dal famoso “patto di stabilità”.

L’Ance attraverso il suo presidente provinciale ing. Rosario Ferrara ha scritto ai sindaci della provincia, al Commissario del Libero Consorzio, ma anche ai dirigenti degli uffici tecnici degli enti pubblici.

Riassumendo il Presidente Ance ha ricordato come una serie di interventi legislativi (legge di stabilità 2016,legge di bilancio 2017/2019) a proposito di finanza pubblica hanno messo a disposizione misure di intervento finanziario a proposito dell’attuazione del cosiddetto progetto di “Casa Italia”. In concreto sono state rese libere risorse che possono essere impiegate per investire in ambiti strategici: edilizia scolastica, ricostruzione territori colpiti da eventi sismici, misure per mettere in sicurezza i territori (sicurezza sismica, sicurezza rischio idrogeologico, sicurezza siti inquinanti).

Cosa riguarda da vicino il territorio della Provincia di Trapani? “Edilizia scolastica” sottolinea il presidente Ferrara: “complessivamente a livello nazionale – osserva – è prevista la possibilità di beneficiare di spazi finanziari per un importo di 700 milioni di euro all’anno nel triennio 2017-2019 di cui 300 milioni solo per l’edilizia scolastica”.
Bene, allora qual è il problema? “Gli enti locali – risponde Ferrara – potranno beneficiare di queste risorse se faranno domanda, senza domanda niente somme!”.
L’Ance dunque ha segnalato ai Comuni che si è giunti quasi al termine fissato per presentare le richieste alla struttura di missione per l’edilizia scolastica o alla Ragioneria generale dello Stato. Il termine fissato è quello del 20 Febbraio prossimo.
Conclude il presidente Ferrara: “Si tratta di un’occasione che non possiamo perdere”. “Significa recuperare risorse, garantire occupazione nel comparto edile e delle costruzioni in generale, garantire, questo il risultato finale, sicurezza per le scuole del territorio provinciale, e quindi sicurezza al personale scolastico, ai nostri figli, ai nostri nipoti. Il nostro sistema associativo – assicura Ferrara – è pronto a offrire tutto il proprio supporto e la massima collaborazione agli enti locali per riuscire a realizzare finalmente una serie di interventi che costituiscono anche un indispensabile contributo per ricominciare a parlare di rilancio del territorio. Speriamo di trovarci dinanzi interlocutori capaci e coscienziosi”.

Fonte: Comunicato

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