Caso Saguto, indagini chiuse

L’affari dei beni sequestrati, la Procura di Caltanissetta ha indagato venti persone.L’ex presidente del Tribunale delle misure di prevenzione di Palermo, Silvana Saguto, il marito Lorenzo Caramma, l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara sono tra i principali dei venti indagati per i quali la Procura di Caltanissetta, pm Lia Sava, Gabriele Paci e Cristina Lucchini, ha depositato un avviso di conclusione delle indagini.

I reati in generale contestati sono associazione per delinquere, contestata alla Saguto, al marito e all’avvocato Cappellano Seminara, corruzione, abuso d’ufficio, falso, truffa e peculato.

Altri indagati sono Tommaso Virga, ex componente del Csm, i giudici Fabio Licata e Lorenzo Chiaramonte, l’ex prefetta di Palermo, Francesca Cannizzo, Carmelo Provenzano, Roberto Nicola Santangelo, Walter Virga, figlio di Tommaso. Indagato uno dei figli dell’ex presidente Saguto, Emanuele Caramma, il padre dello stesso magistrato, Vittorio Pietro Saguto, e ancora Roberto Di Maria (a capo della facoltà di Scienze Economiche e giuridiche della Kore di Enna), Maria Ingrao, Calogera Manta, Rosolino Nasca (tenente colonnello della Guardia di Finanza), Luca Nivarra (docente della facoltà di Giurisprudenza di Palermo),  Gabriele Gigante e Antonino Ticali (amministratori giudiziari) e infine Elio Grimaldi, assistente giudiziario del tribunale di Palermo, che ha perso un figlio, coadiutore di una amministrazione di una cava confiscata, fu ucciso da un operaio trasferito da una cava a un’altra. Il delitto avvenne nei giorni successivi al venir fuori dello scandalo che ha travolto la sezione misure di prevenzione.