Marsala: ultrà marsalese arrestato dalla Polizia di Stato per violazione DASPO.

Licari Natale SalvatoreMARSALA – Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato, nell’ambito di una capillare attività di monitoraggio, connessa ai servizi di tutela dell’ordine pubblico cittadino, ha tratto in arresto l’ultrà lilibetano Licari Natale Salvatore, di anni 32, per violazione del divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive.

Nei minuti immediatamente precedenti la partita del campionato di eccellenza tra la compagine marsalese e l’Alba Alcamo 1928, il Licari, in violazione di quanto disposto a suo carico con il DASPO (ossia il divieto posto ai soggetti ritenuti pericolosi di accedere in luoghi in cui si svolgono determinate manifestazioni sportive) che gli era stato comminato dal Questore di Trapani nell’anno 2015, accedeva all’interno dello stadio comunale “Lombardo Angotta”, portando con sé uno striscione destinato ad essere affisso sulla vetrata della curva nord.

L’uomo, già conosciuto alle Forze dell’Ordine per i suoi numerosi precedenti penali, è stato sottoposto a numerosi DASPO già a partire dal 2003, quando, in occasione della partita Marsala – Trapani, si era reso responsabile del lancio di pietre all’indirizzo degli ospiti ultras.

Ed ancora, nel 2013, era stato raggiunto da altro provvedimento di DASPO, per la durata di 3 anni, poiché, al termine dell’incontro tra “Sporting Club Marsala 1912” e “Parmonval”, si era reso responsabile, in concorso con altri, di un’invasione di campo in occasione di tafferugli tra i componenti delle due squadre.

Nel 2015, era stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione del DASPO e per il reato di danneggiamento in concorso con altri, in quanto, al termine dell’incontro tra la squadra locale e la “San Giovanni Gemini”, già destinatario del divieto di accesso agli impianti sportivi, aveva danneggiato un pullman di nove posti noleggiato dai tifosi ospiti.

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