Criteri di nomina negli enti ad Alcamo. Approvata, non senza polemiche, la proposta del Sindaco

Comune AlcamoIl Consiglio Comunale di Alcamo ha approvato un “regolamento” che prevede tra l’altro i criteri a cui si deve attenere il Sindaco nel designare i rappresentanti del Comune nelle “partecipate”, come per esempio l’IPAB.

Tale atto è stato redatto dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, il quale ha richiesto alla 1a Commissione un parere su di esso, che è stato positivo con un solo astenuto, e poi è stato portato in Consiglio Comunale, che lo ha approvato con il consenso di tutti i presenti tranne uno, che si è astenuto.

Anche se votato con una così grande maggioranza non sono mancate le polemiche, specialmente dopo le affermazioni del Sindaco Surdi, che ha fatto notare il gran numero di lavoratori utilizzati in certi enti, come l’IPAB, quindi si può parlare di mal gestione politica nel passato di essi, sottolineando, inoltre, che esse in passato erano sovvenzionate quasi per la totalità dalla regione, ora non più, a pagare la retta è il Comune.

Queste hanno generato delle reazioni di alcuni Consiglieri delle opposizioni (Messana/Cracchiolo), che hanno invitato il Sindaco a  fare delle denunce precise se ha ravvisato illeciti; in particolare Cracchiolo ha affermato: “L’amministrazione nomina un solo membro del Consiglio di Amministrazione, gli altri sono nominati dall’Asp e dal Clero, quindi questo non può incidere fortemente sulle scelte del Consiglio di Amministrazione, quindi se lei (Il Sindaco) è venuto a conoscenza di situazioni clientelari le denunci, vada in Procura”. Il Sindaco ha risposto che “il Comune paga le rette che servono agli enti per dare servizi, quindi è il principale “sponsor”, dipende dal Comune la vita di essi. La denuncia è un obbligo, un dovere, un diritto se ci saranno cose da denunciare sarà fatto. Non è solo la situazione di Alcamo, in passato questi enti sono stati guidati da CDA a titolo gratuito, gli interessi non sono solo monetari, ma possono essere di tipo elettorale, questa è una valutazione che non ha bisogno di particolari dati per essere colta, altrimenti non si riuscirebbe a giustificare il perché in alcuni enti c’è un sovraffollamento di dipendenti, che oggi non prendono, purtroppo, lo stipendio, quindi si è assunti più persone di quelle che servivano, lascio a voi ogni tipo di riflessione su questo”.

Ritornando al “regolamento” alcuni Consiglieri Comunali hanno lamentato che questo sia stato presentato solo dopo 6 mesi dall’insediamento dell’Amministrazione Surdi, troppo tempo, perché gli enti interessati versano in condizioni economiche gravi e quindi non possono attendere tempi lunghi. Il Sindaco ha risposto affermando che ci si sta muovendo con celerità, appunto per far fronte a problematiche gravi, sia dal punto di vista finanziario che lavorativo, perché ci sono i gioco molti lavoratori con le loro famiglie.

Poi sono stati presentati due emendamenti da Alcamo Bene Comune (Camarda/Pitò) di cui uno ritirato dallo stesso Movimento e l’altro approvato, che prevede una relazione ogni sei  mesi da parte di chi è nominato in questi enti su ciò che è stato fatto, cosa no e criticità o meno.

La Consigliera che si è astenuta sia in Commissione che in Consiglio Comunale, Norfo, ha motivato questa con il fatto di non aver capito perché si parli di urgenza in riferimento all’esame di tale “atto”, perché si poteva fare anche prima, e infine nell’ “atto” non è specificato se le cariche sono a titolo gratuito, come succedeva prima. Per il primo punto Surdi ha sottolineato le condizioni in cui versano certi enti e da qui l’urgenza, invece per il secondo punto il Sindaco ha rassicurato la Consigliera che chi avrà queste cariche lavorerà a titolo gratuito.

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Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.