“La nave della morte”

Il caso della “Sansovino” e la neonata società Sns, interviene l’on. Mattiello (Pd)

sansovino-kgrh-u223772893131heb-620x420cormez“Invierò al più presto alla Procura di Messina e al legale di parte civile copia della mia interrogazione parlamentare con relativi allegati, per ogni eventuale utile approfondimento. Sono rimasto molto turbato dalla morte di Gaetano D’Ambra, Santo Parisi e Cristian Micalizzi sulla Sansovino e voglio mettere a disposizione quello che posso per contribuire a fare piena luce su questa drammatica vicenda”. A scriverlo è il deputato Pd Davide Mattiello tornando sull’incidente sulla nave della Caronte & Tourist Isole minori che ha ucciso tre marittimi lo scorso 29 novembre. “Mi sono occupato della Società di navigazione Siciliana (SNS), cui è riconducibile la Caronte&Tourist, per altro – ricorda Mattiello – e cioè per i passaggi di proprietà della Siremar, che la Compagnia delle Isole vendette a SNS. Questi passaggi di proprietà hanno portato a quello che di fatto è oggi una sorta di monopolio della navigazione nelle acque siciliane riferibile ad uno stretto gruppo di famiglie: infatti la Società di Navigazione Siciliana è una nuova compagine societaria di cui fa parte la Caronte&Tourist al 50 per cento, e l’altra metà è della Ustica Lines. Dai certificati camerali delle società Ustica Lines, Navigazione Generale Italiana, Caronte & Tourist, Società di navigazione Siciliana, risulta chiaramente che si tratta di una ‘identità economica commerciale finanziaria’ unica, riconducibile totalmente alle famiglie Franza, Morace, Matacena, La Cava, Genovese di Francantonio. Avevo allora interrogato il Ministro delle Infrastrutture Delrio sulla opportunità di questa operazione e avevo rivolto la medesima questione in Commissione Antimafia al Presidente della Regione Crocetta. L’interrogazione è ancora in attesa di risposta, ma credo che il testo corredato dagli allegati possa offrire qualche spunto a chi sta oggi indagando”.

 

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