Salvati dalla morte quattro delfini

guardia-costier-4-delfiniNumerosi gli uomini, tra militari e civili, intervenuti per strappare dalla morte certa quattro cetacei appartenenti alla specie dei delfini di grandi dimensioni, probabilmente della razza “Zifio” (ziphius cavirostris). L’operazione, coordinata dalla Guardia Costiera, è nata dalla segnalazione del responsabile del centro diving “GREEN DIVERS” che nel pomeriggio di sabato 03 Dicembre, ha tempestivamente avvisato la Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, sulla presenza di alcuni delfini in prossimità della costa, in località Sataria, in seria difficoltà natatoria a causa della presenza dei bassi fondali. Le attività, a cui hanno volontariamente partecipato i subacquei professionisti del locale Centro “Green Divers”, già presenti sul posto al momento della segnalazione, si sono sviluppate in due fasi, durante le quali i subacquei della Guardia Costiera, unitamente ai sub del centro diving, hanno portato in salvo, con estrema fatica e immenso amore per questi mammiferi, noncuranti del pericolo, 4 esemplari di delfino di cui tre di circa 3,5 metri, mentre l’ultimo di circa 6 metri. Lo spiaggiamento dei cetacei è un evento comune e diverse possono essere le cause. I militari intervenuti hanno riferito sin dal primo avvicinamento, che tutti i mammiferi marini sono apparsi probabilmente impauriti, oltre che disorientati e non presentavano alcun tipo di ferita evidente. Queste importanti valutazioni, hanno permesso a tutta l’equipe di sub operanti di riportare i nostri amici delfini ad alte profondità e fargli ritrovare l’orientamento smarrito.

Le operazioni di soccorso sono state lunghe e difficili, si sono protratte sino alle ore 9 di domenica 4 Dicembre, giornata della ricorrenza della festività di Santa Barbara protettrice della Marina Miliare, dei Vigili del Fuoco, anch’essi presenti durante le operazioni, e delle professioni di artificieri ed artiglieri.

Tutti i filmati e documenti prodotti sono stati consegnati, per eventuali studi di competenza, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, che ha prestato la propria consulenza scientifica per supportare la buona riuscita della missione di salvataggio.