“Virgo Fidelis” Patrona dell’Arma dei Carabinieri

virgo_fidelisDomani, 21 novembre 2016, alle ore 10.00, a Palermo, avrà luogo la celebrazione della “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, del 75° anniversario della Battaglia di Culqualber e della “Giornata dell’Orfano”.

Nella Chiesa di San Ignazio all’Olivella, sarà celebratala Santa Messa officiata dall’Arcivescovo di Palermo, S.E. Rev.ma il Cardinale Corrado L’Orefice.

Alla cerimonia parteciperanno le Autorità civili, militari e religiose di Palermo, i familiari dei Carabinieri caduti in servizio, le vedove e i figli, nonché rappresentanze di militari in servizio e dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

In tale circostanza, l’Arma commemora anche il 75° anniversario della Battaglia di Culqualber e la “Giornata dell’Orfano”. Ed è proprio a coloro che hanno perduto i cari che, durante la cerimonia, sarà rivolto dal Generale Riccardo Galletta, Comandante della Legione Carabinieri Sicilia, il più sentito pensiero.

CENNI STORICI

La celebrazione della “VIRGO FIDELIS”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, ricade annualmente il 21 novembre, data della Battaglia di “Culqualber”.

Il 21 novembre è, infatti, la ricorrenza di un glorioso fatto d’armi, avvenuto nel 1941 in Africa, durante la Seconda Guerra Mondiale, che si concretizzò nell’eroica difesa del caposaldo di Culqualber da parte del 1° Battaglione Carabinieri.

Per quell’atto di eroismo, fù conferita alla Bandiera dell’Arma la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

In ricordo dello stesso evento, Papa Pio XII, nel 1949, ha riconosciuto la Vergine Maria, con il titolo di “Virgo Fidelis”, come Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Nell’occasione, il Comando Generale bandì un concorso artistico per un opera che raffigurasse la Patrona dei Carabinieri e a vincerlo fu lo scultore Giuliano LEOPARDI, che rappresentò la Vergine in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una lampada, leggeva in un libro le parole profetiche dell’apocalisse “SII FEDELE SINO ALLA MORTE”.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteAllievi Lo Piccolo ne fanno sei all’Alcamo. I Giovanissimi superano di misura il Ribolla.
Articolo successivoLe unioni civili, cosa è cambiato dagli anni 90 ad oggi?