Sicilia Futura di Alcamo chiede la revoca della delibera su l’affidamento incarico professionale all’avvocato nominato

Sicilia FuturaLa delibera dell’Amministrazione alcamese che ha affidato incarico professionale all’Avvocatessa Alongi ha creato delle polemiche. Questo ha spinto Sicilia Futura di Alcamo, rappresentato in Consiglio Comunale da Giovanni Calandrino, a far destinatario di una lettere il Sindaco

Oggetto: Delibera di G.M.  n. 346 del 31 ottobre 2016 – Richiesta revoca delibera –    Responsabilità erariali.

Egregio sig. Sindaco, il sottoscritto Calandrino Giovanni nella qualità di Consigliere comunale del Gruppo consiliare Sicilia Futura nell’espletamento del proprio mandato, avendo visionato le delibere pubblicate all’albo pretorio on line del comune di Alcamo ha rilevato la ripubblicazione della delibera in oggetto distinta.

– PREMESSO che la delibera avente ad oggetto: “Affidamento incarico professionale Avvocato Annalisa Alongi – Autorizzazione a resistere in giudizio dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo lite Arch. Silvio Piccolo + Cassarà Rocco Antonello c/ Comune di Alcamo.”  tratta un argomento delicato che ha fatto molto “rumore” in città, trattandosi della resistenza in giudizio del Comune di Alcamo, dopo che i signori citati in  delibera, hanno proposto ricorso al TAR avverso l’Ordinanza Dirigenziale n°130 del 07-06-2016 del Settore Organizzazione Servizi Urbanistici.

– CONSIDERATO che la delibera di G.M. n. 346 del 31 ottobre 2016, è stata pubblicata in data 2 novembre 2016;

– CONSIDERATO che la stessa delibera da quanto si evince dall’Albo pretorio on-line  nella predetta data è stata pubblicata in maniera errata e pertanto la stessa è stata ripubblicata nella formula ritenuta corretta in data 9 novembre 2016;

– CONSIDERATO che la ripubblicazione della delibera effettuata in data 9 novembre è in ogni caso carente in quanto mancante  degli allegati nella stessa richiamati;

– VISTA la legge regionale 22/2008 art. 18 così modificato dall’art.6 della l. r. 11/2015 che disciplina i termini della pubblicazione;

– CONSIDERATO che il rinnovo della pubblicazione con decorrenza 9 novembre 2016 ha comportato la violazione dell’art. 6 della legge 11/2015 che indica in giorni tre il termine perentorio di pubblicazione;

– CONSIDERATO che la violazione della predetta norma comporta la nullità dell’atto;

C H I E DE

Al signor Sindaco di procedere alla revoca della delibera in quanto atto chiaramente nullo ed inefficace per violazione dei termini di pubblicazione e incompletezza di pubblicazione di tutti gli atti allegati e richiamati in delibera.

Infatti la mancata revoca della delibera potrebbe inficiare la comparsa in udienza dell’avvocato nominato e pertanto il comune in un argomento così delicato si troverebbe paradossalmente in una situazione kafkiana e cioè dovrebbe pagare ugualmente il professionista incaricato, ancorché con un atto nullo, ( ma è un problema del Comune) e in sede di udienza, in Tribunale, non avrebbe nessun difensore, in prima istanza, a sostenere le tesi difensive.

Pertanto onde evitare l’assunzione di una così grave responsabilità che certamente, in caso di soccombenza, potrebbe portare a riflessi di DANNI ERARIALI consistenti per la città e per gli amministratori che hanno firmato la delibera, le reitero l’invito alla revoca della delibera in parola, A TUTELA DELL’ERARIO PUBBLICO E DELL’IMMAGINE DELLA CITTA’ DI ALCAMO.

Infine Signor Sindaco La invito per il futuro a stare più attento con la materia della TRASPARENZA, che a lei dovrebbe essere molto cara.

Rimango in fiduciosa attesa delle sue sollecite determinazioni, che vorrà comunicare allo scrivente per iscritto.

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