Salone presenta interrogazione su mancanza del servizio mense negli asili e nelle scuole

Ancora non parte il servizio di mensa negli asili e nelle scuole a tempo pieno. Il Consigliere Comunale di Trapani, Salone, presenta un’interrogazione al sindaco e all’assessore per chiedere quali soluzioni l’Amministrazione intende prendere.

Francesco SalonePubblichiamo le dichiarazione del Consigliere Salone:

“È bene che il sindaco e l’assessore alla pubblica istruzione spieghino, in modo definitivo, quali soluzioni saranno adottate per iniziare il servizio di refezione scolastica nei plessi del primo circolo e come sia possibile che ogni anno parta sempre con quattro o sei settimane di ritardo rispetto all’inizio delle lezioni”. Il consigliere comunale Francesco Salone ha portato a conoscenza dell’Amministrazione dalle recenti vicissitudini denunciate proprio dai genitori dei piccoli alunni del primo circolo didattico, ancora senza servizio di refezione scolastica, perché non s’è individuato quale personale, scolastico o comunale, debba provvedere a scodellare le pietanze nei piatti.

“Capisco – continua Salone – che s’è innescato uno scaricabarile e che un contenzioso di natura contrattuale e sindacale esterno al Comune è la causa principale di questa impasse, ma è altrettanto vero che non possono essere i bambini a pagare per le beghe degli adulti. Il Comune, e in particolare l’assessorato alla Pubblica Istruzione, non mi pare abbia fatto alcun passo per individuare una soluzione”.

Nell’atto ispettivo Salone chiede se il servizio di scodellamaento possa «essere eventualmente affidato a personale della ditta incaricata attraverso un’integrazione contrattuale, o se possa essere assicurato da personale del comune» mancando la disponibilità del personale ATA delle scuole.

“Rimane comunque un dato sconfortante – conclude Salone – analogo ritardo abbiamo dovuto registrarlo anche gli scorsi anni scolastici 2014/2015 e 2015/2016, quando il servizio di mensa iniziò, rispettivamente nel mese di dicembre e nell’ultima settimana di novembre. Vorrei capire come sia possibile, visto che si tratta di un contratto aperto che gli uffici accumulano costantemente un ritardo di settimane nella sua attivazione con la ditta aggiudicataria Le Palme e quindi nell’inizio del servizio mensa”.

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