“Mare Libero di Scopello”: “Ultima speranza per accedere liberamente alla Tonnara di Scopello”

Tonnara_di_ScopelloIl Coordinamento “Mare Libero di Scopello”, in riferimento al negato libero accesso alla Tonnara di Scopello, ha richiesto al Sindaco di Castellammare del Golfo “a dare immediato mandato all’avvocato per presentare il ricorso al C.G.A. ultima speranza per ottenere la possibilità di accedere liberamente alla striscia demaniale della tonnara di Scopello”.

“È importante sollecitare con ogni mezzo il Sindaco e la sua giunta in quanto sappiamo che molti dei componenti della maggioranza del consiglio comunale, dopo il voto all’unanimità di 2 anni fa, hanno fatto marcia indietro e adesso non sostengono la giunta in questa giusta azione democratica”.

Pubblichiamo per intero il comunicato:

“La sentenza del TAR del 28.09.2016 accoglie contro ogni logica le tesi dei proprietari della Tonnara di Scopello e vieta il libero accesso al mare e alla striscia demaniale, negando così un diritto pubblico da sempre praticato e privatizzando quel tratto di mare. Riteniamo che la sentenza sia ingiusta e unilaterale, basata su motivazioni più politiche che strettamente giuridiche. Essa infatti non entra nel merito della questione e non tiene in alcun conto le corpose osservazioni prodotte dal Comune di Castellammare, che vengono completamente eluse. Da circa dieci anni i cittadini e le associazioni presenti sul territorio si sono battuti per il diritto di accesso al mare con manifestazioni varie, cortei, sit-in, raccolta di ben 5000 firme. Anche il mondo della cultura ha preso posizione: 35 scrittori e registri si sono espressi appena un anno fa a favore del libero accesso al mare di Scopello. Adesso l’ultima parola spetta al CGA, al quale il Comune si può appellare contro la sentenza del TAR. Mancano solo pochi giorni per poter fare il ricorso. Chiediamo al Sindaco di Castellammare, forte del mandato già ricevuto nel 2014 dal Consiglio Comunale, che aveva deliberato all’unanimità per l’accesso libero al mare di Scopello, e coerentemente con quanto finora fatto e promesso, di andare fino in fondo nell’azione intrapresa e di fare immediato ricorso al CGA. Non vorremmo che giochi o ricatti politici condizionassero l’azione del Sindaco e che il prossimo Consiglio Comunale servisse da alibi per fare marcia indietro rispetto all’azione già intrapresa in difesa del diritto di libero accesso. Se ciò avvenisse sarebbe un tradimento delle posizioni precedentemente assunte non solo dalla Giunta, ma dall’unanimità degli stessi consiglieri comunali. Così facendo essi si metterebbero dalla parte della proprietà della Tonnara tradendo il loro mandato di difensori dell’interesse pubblico e le aspettative della stragrande maggioranza dei cittadini castellammaresi e di tutti coloro che hanno a cuore Scopello, la natura e la salvaguardia del bene comune. Non vorremmo altresì che accordi sottobanco e compromessi con la proprietà della Tonnara svendessero gli obiettivi e le ragioni di una lotta che dura ormai da più di dieci anni. Continueremo la nostra battaglia affinché il mare di Scopello sia di nuovo di tutti e si ripristini un diritto pubblico minacciato da un processo sempre più pericoloso di privatizzazione delle coste e del mare”.

COORDINAMENTO “MARE LIBERO DI SCOPELLO”

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