Malore in mare per un marò, interviene la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo

Capitaneria di PortoUn marò, su un motopeschereccio, avvertiva forti dolori all’addome, interviene celermente la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, presidiata 24 ore su 24.

I Fatti: Il motopesca si trovava a circa 17 miglia dalle coste mazaresi, quando un marittimo, imbarcato regolarmente tra l’equipaggio con la qualifica di marò, di 54 anni e di nazionalità italiana, iniziava ad avvertire un forte dolore all’addome.
Contattato il Centro Internazionale Radio Medico, che riteneva non indispensabile la presenza di personale medico a bordo della motovedetta S.A.R. della Guardia Costiera, la locale Capitaneria di Porto disponeva l’uscita dell’unità CP 850.
Al fine di rendere più celere l’intercetto del motopesca, veniva richiesto all’unità stessa di fare rotta verso il porto di Mazara del Vallo.
Alle ore 02:20 circa la motovedetta S.A.R. raggiungeva il motopesca a circa 11 miglia dalla costa e dava inizio alle delicate operazioni di evacuazione medica.
Terminato l’intervento la motovedetta CP 850 si dirigeva verso il porto di Mazara del Vallo, dove giungeva alle 03:15 circa.
Conclusa l’operazione di soccorso da parte del personale della Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, il marittimo veniva affidato al personale sanitario del 118 intervenuto per il successivo trasferimento presso la locale struttura ospedaliera di Mazara del Vallo.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedente“I Tre Porcellini” una favola con la partecipazione di Masha e Orso
Articolo successivoDue milioni di euro per il GAC Isole di Sicilia