M5S: “Il corso stretto rimarrà chiuso”

corso VI aprileALCAMO – Una presa di posizione chiara da parte dell’amministrazione che ieri sera, durante il consiglio comunale, ha ribadito la propria volontà di non voler riaprire il Corso VI Aprile al transito veicolare. A portare la discussione in consiglio comunale ben due mozioni trattate ieri, una proprio della maggioranza pentastellata e una del gruppo ABC – Alcamo Cambierà, che hanno proposto alcune soluzioni da apportare nel breve e medio termine per tentare di dare immediatamente nuovo slancio a questa zona.

Innumerevoli gli interventi fatti dai consiglieri di tutti gli schieramenti, la maggior parte dei quali favorevoli alla chiusura totale del centro storico e altri favorevoli ma con la proposta di un’apertura anche solo parziale della via. Alcune contestazioni sono arrivate al M5S da ABC, più sulla forma che sul contenuto della mozione, poiché proprio quest’ultima dovrebbe essere uno strumento a disposizione della minoranza per fare delle proposte in seno all’amministrazione. Di lì a poco la replica del M5S, fatta dallo stesso sindaco Surdi il quale ha affermato che tale mozione è stata presentata proprio al fine di condividere con tutti i consiglieri un tema così delicato come quello della chiusura del centro storico.

La consigliera Norfo ha sollevato la questione del programma elettorale del M5S, nel quale erano previsti degli interventi da realizzare a breve, medio e lungo termine, step di fatto non ancora realizzati, e che pertanto ieri non si doveva discutere ancora della possibilità o meno di mettere in piedi tali provvedimenti. Durante il suo intervento la consigliera dell’UDC ha anche posto l’attenzione sulle brutte condizioni in cui versa il parcheggio sotterraneo di Piazza Bagolino (infiltrazioni e ascensore non funzionante) e, infine, per ridiscutere  della chiusura del corso stesso ha avanzato la proposta di un Consiglio Comunale aperto, poi messo ai voti in aula, cosicché i cittadini possano dare il proprio contributo.

A rilanciare la proposta anche Giacomo Sucameli del PD che ha chiesto di mettere ai voti in consiglio anche la possibilità di fare un Referendum popolare sulla questione. La votazione di entrambe le intenzioni ha avuto esito negativo.

Il Consigliere Filippo Cracchiolo ha espresso invece la necessità di un progetto a tutto tondo di idea di centro storico, in considerazione del fatto che questi interventi possono rientrare in un regime ordinario mentre come amministrazione si dovrebbe volare più in alto con prospettive di più ampio respiro che abbiano come fine anche quello di disincentivare l’utilizzo della macchina. Nelle intenzioni di voto il consigliere ha motivato il proprio giudizio sfavorevole poiché in questa mozione non c’era, di fatto, nessun elemento che ambisse a valorizzare il centro storico, così come invece esposto nello stesso titolo.

La votazione finale della mozione del M5S ha riportato 18 voti favorevoli (M5S e ABC-Alcamo Cambierà e Messana) e 5 voti contrari (Cracchiolo, Sucameli, Dara, Calandrino, Norfo).

All’unanimità invece il voto per la proposta di ABC-Alcamo Cambierà da alcuni considerata più articolata e densa di proposte, voto favorevole anche da parte della maggioranza che l’ha considerata così simile alla propria che non ha potuto che votarla positivamente.

 

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