Un colpo al cuore dei panteschi e al cuore verde di Pantelleria, questo è stato l’incendio che a maggio ha avvolto Montagna Grande e Monte Gibele.
Ma per fortuna, oltre coloro che distruggono, ci sono coloro che costruiscono, infatti il 10 Ottobre alle 10 è stato inaugurato, presso il Laghetto Artificiale di Montagna Grande, un vivaio che permetterà di riprodurre le specie endemiche distrutte dalle fiamme nel mese di maggio. Momento celebrativo sarà proprio la collocazione nelle fitocelle dei primi semi, di cui ci si prenderà cura fino alla loro piantumazione. Saranno i bambini delle scuole locali, supportati dagli agronomi, a compiere questo gesto, simbolo di rifioritura dell’Isola. Un progetto denominato “Insieme per Pantelleria”, avviato dalle Cantine Pellegrino, in collaborazione con la Riserva Naturale Orientata Isola di Pantelleria e l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, sarà portato avanti per raccogliere fondi per il rimboschimento dell’Isola.
A farla da padrona sarà l’acquisto e la vinificazione di uva Zibibbo coltivata dai contadini locali, preservandone così il territorio e sostenendone l’economia. L’iniziativa, che ha coinvolto ristoranti, enoteche e wine bar di tutta Italia, ha visto il mondo del vino di qualità stringersi intorno all’Isola. Parte del ricavato delle vendite di ogni bottiglia dei vini Pellegrino da uva Zibibbo, Gibelè e Nes, è stata destinata all’acquisto di attrezzature per la realizzazione di un vivaio in cui riprodurre le specie autoctone a rischio estinzione, come il pino marittimo e il corbezzolo, da reimpiantare nei boschi devastati dal fuoco.
Inoltre nel corso di questi mesi, si è aggiunta l’organizzazione di numerosi eventi conviviali, tra cui degustazioni, spettacoli teatrali e serate di cinema all’aperto, che hanno mantenuto saldo il medesimo obiettivo: riportare il verde a Pantelleria e salvare il suo ecosistema dal valore inestimabile.