“L’indagato non risponde”

Tribunale e Procura di TrapaniE’ omicidio preterintenzionale. Davanti al pm Tarondo l’anziano Vito Portsmouth sospettato per la morte di Vita Accardi

Sono tre le ipotesi di reato contestate dalla Procura di Trapani a Vito Portsmouth , 80 anni, sospettato per la morte di Vita Maria Accardi, 49 anni, sua badante, trovata senza vita dalla Polizia lo scorso 30 settembre sull’asfalto ai piedi di una palazzina popolare al Rione Palma, caduta giù dal balcone di una abitazione sita al 4° piano. A conclusione delle prime indagini condotte dalla Squadra Mobile di Trapani, il pm Andrea Tarondo, titolare delle indagini, ha contestato a Portsmouth i reati di omicidio preterintenzionale, sequestro di persona e atti di persecuzione. Nella tarda mattinata di oggi l’uomo è stato convocato dinanzi al pm Tarondo per un interrogatorio. Vito Portsmouth , difeso di fiducia dall’avvocato Donatella Buscaino, si è avvalso della facolta di non rispondere. Nelle stesse ore i poliziotti della Squadra Mobile sono tornati nella sua abitazione al Rione Palma dove hanno condotto una nuova perquisizione. Intanto è stata eseguita l’autopsia sul corpo della vittima, la Procura ha incaricato il prof. Livio Milone. Sembra dunque tramontata l’ipotesi che la donna si sia suicidata, semmai in quella casa la sera del 30 settembre tra l’uomo e la badante è scoppiato un acceso litigio e la badante per sfuggire a Portsmouth ha terminato la sua corsa sul balcone, precipitando di sotto. Una sequenza di fatti comunque ancora tutta da decifrare, anche se al momento gli investigatori escludono sia stato materialmente l’uomo a spingerla fuori dal balcone, tanto che l’accusa per adesso contestata è quella dell’omicidio preterintenzionale, ossia la morte è stata conseguenza di una violenza. A conferma del litigio acceso di quella sera in casa Portsmouth sono stati peraltro gli altri inquilini della palazzina che hanno detto di avere ascoltato distintamente le grida che provenivano da quella abitazione. L’anziano interrogato nell’immediatezza della scoperta del corpo senza vita della Accardi confermò che c’era stata una discussione accesa con la donna, ha negato che di mezzo ci fosse una relazione o che la donna fosse stata oggetto di particolari attenzioni da parte sua, e che comunque dopo avere litigato con la Accardi era andato a letto. Ma Vita Maria Accardi non si sarebbe uccisa, è caduta accidentalmente dal balcone perchè sarebbe stata inseguita dall’uomo dentro la casa, trovando una via di fuga verso il balcone da dove però cadeva giù.

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Rino Giacalone
Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.