Catalano: “accuse infondate ed infamanti da parte di Mistretta presidente dimissionario del Castellammare Calcio 94”.

Le dimissioni del Presidente del Castellammare calcio 94 e le sue parole (Articolo) hanno innescato polemiche. In redazione è arrivata la replica di Salvatore Catalano a tali affermazioni, replica che   pubblichiamo per intero:

Salvatore Catalano“Alle accuse infondate ed infamanti lanciate, su diversi siti online, dal dimissionario presidente del Castellammare calcio 94, Dott. Mistretta, si rende necessaria una risposta a tutela della verità e dell’integrità morale di Salvatore Catalano, a cui è palese le accuse si riferiscono. Rispedisco al mittente le accuse rese dal Dott. Mistretta, forse amareggiato per non essere riuscito, in questo anno di gestione del campo sportivo, a raggiungere “i risultati” che si era prefissato.
Ricordo al Dott. Mistretta che il campo sportivo, dopo che il Sig. Pirrello è andato in pensione, non ha più avuto un custode, appunto per questo il Sindaco Giuseppe Ancona prima e l’Ing. Bresciani dopo hanno autorizzato me, in qualità di Presidente della Nuova Sportiva, e Vito Navarra, allora presidente del Castellammare Calcio 94, ad occuparci dello stadio affinché i cittadini, le società sportive, le scuole, potessero continuare a fruirne. Preciso al Dott. Mistretta che il Comune non ha mai deliberato alcun compenso per la mansione da noi svolta, mentre per la sua società riceve un contributo annuo di 40.000 euro, più il 60% delle somme pagate dalle altre società per l’utilizzo del campo, e questi sì che sono soldi dei cittadini.
Come il Dott. Mistretta sa, anche se sembra avere un deficit della memoria, Io, Vito Navarra e tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con noi, abbiamo sempre lavorato con serietà e abnegazione sottraendo tempo alle nostre famiglie. Grazie agli sponsor e al contributo annuale del comune siamo riusciti a portare avanti l’attività calcistica a Castellammare portando addirittura la 1° squadra in Eccellenza. Abbiamo sempre accolto e aiutato bambini meno fortunati di altri, dedicato loro attenzioni e risorse. Far del bene, far felice un bambino con poco mi ha arricchito e reso migliore, e anche se spesso “ci ho rimesso di tasca”, sono stato felice di farlo, e continuo a farlo, altro che “svolto attività con fini di lucro e  a spese dei cittadini.
“La riconoscenza, la gratitudine, la stima e la fiducia che le famiglie castellammaresi hanno nei miei confronti lo dimostra il cospicuo numero di atleti che conta la mia società, e il numero di iscritti ogni anno sempre maggiore, questo con vostro grande rammarico.
E’ palese quindi che ad essere “disturbato” non sono stato io ma al contrario “siamo noi che abbiamo disturbato” e continuiamo a farlo. Forse auspicate un nostro abbandono, ma i continui ostruzionismi, gli ostacoli che continuate a crearci, hanno sortito e continuano a sortire effetto contrario, ci hanno reso più uniti e determinati nel portare avanti il nostro progetto.
Visto che il Dott. Mistretta ha dichiarato di essersi dimesso perché “umiliato e mortificato” dal comportamento del Sindaco, che, in via del tutto eccezionale, ha autorizzato la società Alba Alcamo ad utilizzare gratuitamente il campo sportivo “G. Matranga” per disputare un incontro di calcio (scusa non plausibile), presupponendo che per fare tali affermazioni il Dott.Mistretta ha sempre operato rispettando in maniera puntuale e rigorosa il regolamento, invito chi di competenza, per la trasparenza e la chiarezza nei confronti dei cittadini, a verificare l’attendibilità di tali affermazioni, e in particolare a verificare se sono stati versati al Comune le somme dovute per l’utilizzo del campo sportivo da parte di tutte le società e in particolare dalla società di cui Mistretta, era presidente stesso. Attenzionare le partite Mazara – Parmonval; Alcamo – Kamarat; il Torneo disputato dall’Ordine degli Ingegneri Italiani nella prima settimana di giugno 2016, Campionato “Arti e Mestieri” ecc ……ecc…ecc.., fareste prima a confrontare l’elenco delle partite ufficiali FIGC, giovanili e non, disputate al campo sportivo “G. Matranga” di Castellammmare con i versamenti effettuati al Comune .
Concludo invitando i cittadini castellammaresi a una attenta riflessione.
E’ chiaro che la verità non è questa, è evidente che le motivazioni delle dimissioni sono ben altre tutt’altro che banali. Certo è, come si evince, che lealtà, sincerità e onestà non contraddistinguono tutti”.

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