Passa la mozione per la cittadinanza onoraria a Giuseppe Gulotta

gulottaALCAMO. Passa con 22 voti favorevoli ed un astenuto (la consigliera Norfo), mentre era già assente il consigliere Dara, la mozione proposta da Abc di dare la cittadinanza onoraria a Giuseppe Gulotta.

Nella premessa fatta dal consigliere Pitò si è voluto precisare che tale riconoscimento vorrebbe un’occasione ufficiale come potrebbe essere la presentazione ad Alcamo dell’opera teatrale “Come un granello di sabbia”, andato in scena per la prima volta a Reggio Calabria e narrante proprio la storia di quest’uomo che per 22 anni ha scontato la pena che adesso parebbe non essere stata corretta. Stiamo parlando del fatto tristemente noto della casermetta di Alcamo Marina che per anni è stato trattato e sistematicamente insabbiato per coprire chissà quali misfatti pubblici e privati. Nella strage vennero trucidati 2 carabinieri, Apuzzo e Falcetta, e per tale efferato omicidio accusati dei ragazzi allora poco più che adolescenti.

Nel recepire la richiesta l’amministrazione si è detta favorevole a tale azione di riconoscimento e attraverso le parole dell’assessore Scurto ha voluto precisare che si tratta di un atto meramente simbolico mentre delle scuse sarebbero quello che la cittadinanza dovrebbe a quest’uomo. Scurto anni fa, all’epoca 21enne come egli stesso ha ricordato, si era interessato alla vicenda e attraverso le sue ricerche ha contribuito  a riaprire le indagini, già avviate dopo le confessioni di Olino, il brigadiere che cominciò a parlare delle torture effettuate per estorcere la confessione a questi ragazzi accusati dell’omicidio.

Proprio Scurto nelle sue ricerche ha riscontrato negli alcamesi e in parte delle persone che sono informate sui fatti un atteggiamento di ostruzionismo o disinteresse nei confronti della vicenda.

Il consigliere Pitò nel presentare la mozione e spiegare le ragioni che hanno spinto a tale richiesta ha voluto omaggiare di 2 copie del testo “Alkamar” i due consiglieri Scibilia e Viola della maggioranza, in quanto i più vicini come età a Gulotta nel periodo in cui avvenne l’omicidio dei due carabinieri e la correlata incarcerazione.

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Simona De Simone
Simona De Simone, psicologa e psicoterapeuta. Divoratrice instancabile di libri e del buon cibo. Appassionata di scrittura e mamma di Alqamah sin dal principio.