L’Arabafenice: Sul Monte Bonifato di Alcamo tra letteratura, musica, teatro, arti figurative e tramonti suggestivi

logo-centro-EE-bosco-alcamoLetteratura, musica, teatro, arti figurative, tramonti suggestivi e tanta aria buona. Con l’edizione 2016 della rassegna L’Arabafenice si rinnova il binomio cultura-natura in cima al monte Bonifato, sede della riserva naturale Bosco d’Alcamo gestita dall’associazione Vivilbosco.

Dal 16 agosto al 6 settembre una mostra e cinque incontri tra e con gli artisti sulla terrazza del ristorante La Funtanazza per un ciclo di conversazioni-performance, sempre alle 19.30, in cui troveranno spazio sia talenti emergenti, anche siciliani, che personalità affermate sulla scena nazionale come Grazia Di Michele e Mario Incudine.

La firma sul progetto e la direzione artistica sono del regista e autore teatrale Giuseppe Cutino, che ha immaginato il cartellone di quest’anno come “un filo continuo tra futuro, presente e passato, per raccontare l’arte come una necessità, una prsenza imprescindibile nella vita dell’uomo. Ecco perché – aggiunge – inauguriamo con protagonisti giovanissimi e concludiamo con chi ha già consolidato la propria posizione nel campo delle arti in Italia”.

Apertura il 16 agosto con “Meno trenta”, vetrina per alcuni giovani artisti siciliani alla ricerca di uno spazio nel panorama culturale contemporaneo. Sergio Beercock, polistrumentista e compositore di colonne sonore ma anche autore di testi e spettacoli, sangue anglo-siculo, presenterà il suo primo lavoro discografico che a novembre sarà pubblicato dalla Indigo, in bilico tra riferimenti al pop britannico ed echi europei, sudamericani e afroamericani. Lo accompagnerà sul filo dei ricordi Mauro La Mantia, amico di infanzia che con lui ha condiviso la “palestra” della Compagnia dell’Arpa di Enna. Attore formatosi alla scuola del Piccolo di Milano, La Mantia ha ricevuto il premio Hystrio alla vocazione.

Il 16 agosto inizierà anche la mostra dei giovani pittori Luca Crivello, Sergio Cardillo e Simone Stuto, le cui opere propongono una rilettura odierna della simbologia e della spiritualità dettate dall’iconografia sacra, a testimoniare come la contemporaneità continui a rinascere dalla tradizione. Il curatore è Leonardo Di Franco.

Secondo appuntamento il 26 agosto, a cavallo tra musica e teatro con Mario Incudine, Antonio Vasta, Franz Cantalupo, Elisa Di Dio e Sabrina Petyx, passando dalle canzoni di Mario Incudine sulla migrazione, tratte dal cd “Anime Migranti”, ad alcuni frammenti del nuovo spettacolo di Sabrina Petyx e Giuseppe Cutino intitolato “ Lingua di cane”, che debutterà a Enna nel prossimo autunno in apertura della stagione del Teatro Garibaldi.

Il 27 agosto serata in versi e musica: viaggio nella poesia sociale di Ignazio Buttitta, al centro di un progetto musicale con Gandolfo Pagano, tra i più apprezzati esponenti della musica sperimentale italiana, e Moffo, poeta e cantore dedito alla ricerca sulle tradizioni popolari. Il tutto accompagnato da Emanuele Buttitta, nipote del poeta e profondo conoscitore della sua opera.

Il 30 agosto lo scrittore e performance artist Luca Scarlini, già story teller per Elio e le Storie tese e direttore di progetti sulla lettura per il Salone del libro di Torino, racconterà il “Duca Bbianco” del rock David Bowie sulle sequenze di un raro video della BBC che ripercorre l’avvento di Ziggy Stardust, uno dei suoi tanti alter ego.

Gran finale il 6 settembre con Grazia Di Michele, cantautrice, attrice e docente di canto da tempo in forza alla scuola del programma televisivo “Amici”, trenta anni di carriera alle spalle e collaborazioni con grandi nomi della musica tra cui Randy Crawford, Toquinho, Pierangelo Bertoli e Rossana Casale. A dialogare con lei l’amica Elena Sacco, pubblicitaria per importanti multinazionali fino alla decisione di girare il mondo in barca a vela con marito e figli piccoli al seguito, un viaggio durato sette anni e raccontato poi nel libro “Siamo liberi” (2015, edizione Chiarelettere). Dalle canzoni dell’una e dal diario dell’altra, il racconto di due percorsi di vita accomunati dalla voglia di scoprire e conoscere.

Invariata la formula per assistere alle conversazioni-performance: ingresso libero con consumazione obbligatoria (aperitivo). Per info e prenotazioni si può chiamare ai numeri 0924.202626 e 328.9890361 o scrivere a info@boscoalcamo.it.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteLe “paranze” delle Egadi
Articolo successivoEtiopia nella giunta Errante. Castelvetrano Futura esprime compiacimento