Viaggi, derive, approdi e odissee al Levanzo Community Fest

Lampedusa Beach_Nadia KiboutSi parla ancora di viaggi, derive, approdi e odissee in questi giorni al Levanzo Community Fest, la manifestazione diretta e animata da Giuseppe Marsala nella piccola isola delle Egadi. La comunità risponde, intrattenendosi con gli artisti e gli ospiti del festival dopo gli spettacoli, per discutere di temi caldi ed epocali come il dramma dell’emigrazione, i naufragi, le odissee di chi lascia la propria famiglia e il proprio paese alla ricerca di una vita migliore.

Dopo gli intensi e partecipati spettacoli di Giuseppe Cederna e Paolo Briguglia, venerdì 12 alle 21.15, sarà la volta di Lina Prosa e della sua Lampedusa Beach, primo tassello del progetto Migrateatro, che dopo i successi parigini e l’edizione italiana prodotta da Teatro Biondo, approda a Levanzo in una nuova suggestiva messa in scena interpretata dall’attrice franco-algerina Nadia Kibout.
Lampedusa Beach è un intenso monologo sull’emigrazione clandestina, la testimonianza, poetica e drammatica allo stesso tempo, di Shauba, una giovane africana naufragata al largo dell’isola siciliana. Inghiottita dal mare insieme ai suoi compagni di sventura, Shauba racconta la sua esperienza: il sogno di una vita migliore, l’ingiustizia del mondo, la crudeltà degli scafisti, ma anche il suo rapporto primordiale con l’acqua e quindi con la sua identità mediterranea. Lina Prosa ha immaginato che il tempo della discesa del suo corpo negli abissi del mare coincida con il tempo della scrittura. La parola “annegata” di Shauba dà vita, infatti, a un’odissea sott’acqua, fatta di memorie personali, di denuncia e di speranza.

L’isola di Lampedusa, diventata luogo simbolico, crocevia di storie e avamposto di ogni riflessione sul ruolo dell’Occidente nel dramma dell’immigrazione, è al centro anche del documentario Mare Magnum di Letizia Gullo ed Ester Sparatore, prodotto da Igor Alexis Wojtowicz, che sarà proiettato alle 23.00, preceduto da una presentazione con le autrici condotta da Giacomo Iuculano.
«Di Lampedusa, porta involontaria d’Europa, vera e propria “zattera di terra”, si parla moltissimo – spiegano Gullo e Sparatore – ma pochi conoscono la vita quotidiana di quest’isola di frontiera e le difficoltà dei suoi abitanti. Una piccola comunità di seimila persone, costretta a fronteggiare un fenomeno globale, alla perenne ricerca di un equilibrio tra la vocazione all’accoglienza e la necessità di preservarsi. Per raccontarla, abbiamo scelto come fil rouge la campagna elettorale delle amministrative del 2012, momento in cui queste complesse tematiche sono state discusse e affrontate. Abbiamo seguito i quattro candidati per tutto il periodo della campagna, concentrandoci in particolar modo su Giusi Nicolini, candidata ecologista e sostenitrice di un programma illuminato».
L’isola, con tutte le sue implicazioni simboliche e letterarie sarà al centro anche dell’incontro Così vicini, così lontani, con lo scrittore Roberto Alajmo e lo sceneggiatore Umberto Contarello, che avrà luogo alle 18.30 al Bar Romano. L’isola vista da Sud e da Nord: lo sguardo incrociato di due scrittori “di scoglio” e “di mare aperto”.

La giornata si concluderà, dopo la mezzanotte, al Molo Aliscafi dove sarà possibile danzare con le musiche selezionate dal team Levanzo Summer 2016.

Parallelamente agli spettacoli, fino alla fine del Festival, al Centro Sociale è possibile visitare la mostra Esodo di Anne-Clémence De Grolée, che ha realizzato una piccola flotta di barche assemblando legnetti erosi dal mare e raccolti a dopo le mareggiate invernali sul lungomare di Palermo, per spingere ad una riflessione sul viaggio e sul destino dei migranti.

Sempre al Centro Sociale prosegue il laboratorio di teatro per bambini condotto da Josefina Torino, che ha l’obiettivo di avvicinare i piccoli alla creazione di gruppo, attraverso giochi ed esercizi che li aiutino a trovare nuove vie per esprimere la loro identità in formazione.

La partecipazione agli eventi è libera fino ad esaurimento dei posti.

Fonte: Comunicato Stampa

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedentePesca a strascico: multa, denuncia e sequestro degli attrezzi
Articolo successivoLa comicità senza confini di Tuccio Musumeci incontra la magia di Segesta