CinemadaMare Erice 2016, il più lungo raduno di giovani filmakers

_OE46600CinemadaMare Erice 2016, il più lungo raduno al mondo di giovani filmakers, si è concluso. Per una settimana le strade della cittadina medioevale sono state invase da tanti “cidiemmini” intenti a girare i propri short film, proiettati poi, a tutto il pubblico venerdì 5 Agosto in Piazzetta San Giuliano.

Una settimana intensa e ricca di lavoro per i giovani filmmaker internazionali di CinemadaMare. Erice ha ispirato diverse produzioni di film le cui storie hanno raccontato di antiche leggende locali, di più moderne storie di sensibilizzazione sociale e di amore e confronto culturale.

La popolazione è stata estremamente collaborativa e anche divertita nel riconoscere i propri luoghi, spazi e amici, in proiezione sul grande schermo. Protagonista non solo il territorio ma per una volta anche la nebbia caratteristica, che di tanto in tanto, avvolge Erice donandole un fascino di altri tempi.

“La settimana di Cinemadamare ad Erice si conclusa come avevamo previsto.  Quindi grande entusiasmo da parte dei cento e più filmmaker che sono venuti da tutto il mondo qui in questa città splendida, dove hanno avuto tutto a disposizione: Natura, il Borgo Medievale, l’accoglienza da parte dei cittadini, da parte delle Istituzioni, Comune, Fondazione EriceArte. ” – A parlare è Franco Rina, ideatore ed organizzatore della kermesse.
“Sono stati dei giorni intensi di lavoro, giorni in cui abbiamo potuto dispiegare tutta la nostra caratteristica: lavorare insieme, fare un aggiornamento, un approfondimento professionale con dei workshop importanti. Ricordo quello con il Maestro Zanussi, quello con l’attore Mazzarella. Abbiamo avuto modo di applicarci, di girare dei film. I nostri giovani autori hanno avuto modo di andare in giro, di usare la funivia, di andare a Trapani, sulle spiagge. Hanno goduto di questi orizzonti che sicuramente saranno rimasti impressi nei film che hanno fatto. La loro inventiva è stata sollecita a tal punto che hanno girato film in tutte le ore del giorno e della notte. Infatti parecchi film di questa sera sono con scene notturne. Questo a significare che si sono sentiti assolutamente liberi di fare film in qualsiasi momento e di raccontare qualsiasi storia”.

Soddisfazione è stata espressa dal Direttore Artistico della Fondazione EriceArte PierVittorio Demitry per la presenza in questa settimana di questi cento ragazzi provenienti dalle migliori scuole di cinema del mondo. “E’ stata davvero interessante questa kermesse internazionale, questo fare cinema, non tanto concentrarsi sulla rassegna, sulle proiezioni ma, soprattutto sul fare, in questa città che è abituata a vedere incontri internazionali, abituata fin dall’antichità a fare incontrare culture, popolazioni, sensibilità diverse. Ecco credo che questa fosse la cosa più giusta che si potesse pensare per Erice in questo momento: arte e territorio che si incontrano a guardare al futuro dell’arte e della cultura”.

Lo staff di CinemadaMare, assieme al direttore del Festival, Franco Rina, hanno presentato 20 film in concorso alla sesta Weekly Competition della kermesse internazionale. A sfidarsi tra loro, registi di nazionalità diverse: Kenya, Polonia, Argentina, Austria, Russia, Georgia, Brasile, Usa, Bulgaria, Israele, Spagna, Italia, Grecia, Indonesia e Libano.

Ad assegnare il premio al miglior film in gara, per la Weekly Competition, la giuria formata dai giovani filmmaker partecipanti al Festival. Ad assegnare i premi speciali la giuria tecnica formata dallo Staff di CinemadaMare.

Vincitore del premio “Best Film”;:
1° posto: “Tete a tete” di Sebastiano Messina, (Italia);
2° posto: “Male di Luna” di Joanna Janikoska, (Polonia);
3° posto: “Body” di Guram Geguchadze, (Georgia).

Premi speciali assegnati dallo Staff di CDM
“Best Cinematografy”: Gonzalo Cotelo (Spagna), per il film “Tete a tete” di Sebastiano Messina;
“Best Origilan Music”: Rita Kron (Russia), per il film “Qoelet 2:14 di Nicolò Piccione.
CinemadaMare ringrazia per l’ospitalità e il supporto il Sindaco Giacomo Tranchida e l’assessore Laura Montanti, inoltre PierVittorio Demitry e Giuseppe Butera della Fondazione EriceArte ed infine Erice, divenuta per una settimana, set a cielo aperto di produzioni internazionali.

Fonte: Comunicato Stampa

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