Coffee Take, “la quotidianità” in un cortometraggio del castellammarese Angelo D’Anna

13882413_215348315529594_1367723608976969287_nCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Raccontare quanto sia importante per un artista la quotidianità delle persone che lo circondano. È questa l’dea di fondo di “Coffee Take” il cortometraggio del castellammarese Angelo D’Anna.

Angelo D’Anna è un giovane studente che studia D.A.M.S., indirizzo cinema, all’Università di Bologna. Insieme ad una piccola troupe di circa dieci ragazzi, colleghi di studio, di lavoro ma soprattutto amici, si occupa da qualche tempo di cinema esordiente e indipendente. “Fino ad oggi abbiamo realizzato quattro cortometraggi in giro per l’Italia. Coffee Take – spiega Angelo D’Anna ad Alqamah.it – è il mio secondo lavoro e sarà girato interamente a Castellammare presso il Caffè Enoteca Cucecè di Corso Garibaldi.”

Il suo precedente cortometraggio “Insania. Non ti libererai mai di te” è stato selezionato per una rassegna nazionale e internazionale “Ce l’ho Corto” di Bologna e apprezzato da molti. “Insania è stata la mia prima esperienza che mi ha permesso di imparare tantissimo.”

Abbiamo incontrato Angelo D’Anna in compagna di Marco Internicola, alcamese, assistente di produzione e fonico di presa diretta sul set di “Coffee Take”.

Come è nato il progetto?

“Il progetto Coffee Take nasce da un’idea e da un’esigenza: quella di raccontare la quotidianità per un artista, in questo caso quella di uno scrittore che dal tavolo di un bar racconta e ascolta le storie degli altri clienti. Adottando il genere del surrealismo siamo riuscito a creare una storia, che in realtà non è una vera e propria storia. Quella del protagonista funge infatti da pretesto per raccontare le storie degli altri. Trovandosi in questo modo immerso nella quotidianità delle persone, ascoltandone i discorsi e immaginandone le storie, riuscendo così a cogliere quei particolari che possono essere percepiti ed apprezzati solamente da una mente libera e sensibile, come può essere quella di un artista. Tratteremo temi importanti di attualità e faremo anche qualche critica sociale.”13880168_217859598611799_6532564152874964961_n

Perché il titolo “Coffee Take”?

“Il titolo Coffee Take nasce dall’unione di due concetti che vengono fusi. Trae ispirazione dal termine “long take”, utilizzato nel linguaggio cinematografico per definire un’inquadratura di lunga durata che permette di limitare, o annullare, l’uso del montaggio cinematografico, senza che la narrazione ne risenta. Il cortometraggio sarà realizzato proprio attraverso l’uso di long take, i quali coincideranno con le fasi del tipico “prendere un caffè al bar”: la decisione di prendere un caffè, l’ordinazione, la consumazione e il pagamento. Particolare attenzione verrà attribuita alla fase della consumazione, in quanto in essa si concentrano la maggior parte delle conversazioni. Dalla fusione dell’idea di fondo e del concetto di long take, si è giunti alla “definizione” di Coffee Take.”

Il cortometraggio sarà interamente girato a Castellammare del Golfo, come mai questa scelta?

“Castellammare è la mia città, quindi ho deciso di “dedicare” questo mio progetto alla città che amo. La storia di fondo si potrebbe estendere in qualsiasi città e bar ma qui tutto assume un contorno diverso. Per questo ho deciso di portare qui la troupe che con me si occuperà di girare il corto.”

Chi sono i componenti della troupe e quando sarà girato il cortometraggio?

“Sono colleghi di università, di lavoro ma soprattutto amici. Loro provengono da tantissime città Italiane, da nord a sud. Sono circa dieci tra ragazzi e ragazze che studiano o hanno studiato D.A.M.S. a Bologna. Il cortometraggio sarà girato il 24, 25 e 26 settembre. Sulla nostra pagina Facebook nei prossimi giorni presenteremo la squadra che verrà a Castellammare e tutti i dettagli del progetto. Ci tengo a sottolineare che siamo una squadra di ragazzi tutti diversi, con idee spesso diverse e contrastanti ma uniti dalla passione e dall’amore per il cinema. Per noi la diversità è una ricchezza.”

Castellammare del Golfo 103Come contribuire al progetto?

“Abbiamo lanciato una raccolta fondi attraverso la piattaforma eppela.com (clicca qui per i dettagli). Basta poco per contribuire al progetto. Tutti i fondi raccolti verranno impiegati nella realizzazione del cortometraggio. Ringrazio fin da subito tutti quelli che ci hanno già sostenuto e quelli che lo faranno in futuro.”

Quest’anno il CICI Film Festival non si farà, che ne pensi? Hai mai pensato di partecipare?

“Mi è dispiaciuto molto. Ho collaborato nelle passate edizione con tantissimi registri per la realizzazione dei corti. Dispiace davvero tanto perché si tratta di una manifestazione culturale di spessore per la città di Castellammare e non solo. Mi sarebbe piaciuto partecipare; ma ci sarà sicuramente tempo in futuro. Prima o poi …”

Ecco lo spot ufficiale di Coffee Take:

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.