Settimana interessante per il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016 e il Teatro Antico di Segesta

Dionisiache 2016 AgostoSarà una settimana davvero interessante e da non perdere quella che vedrà ancora una volta CoProtagonisti il Calatafimi Segesta Festival Dionisiache 2016 e il Teatro Antico di Segesta.

Si parte stasera con la Commedia di Plauto “MILES GLORIOSUS” alle 19,15. In scena, per lui si tratta di un ritorno a Segesta Edoardo Siravo, nei panni del fanfarone Pirgopolinice e Marco Simeoli, Palestrione, l’astuto servitore di Pleusicle e vero protagonista della scena, i cui piani gli fanno meritare più volte il titolo di “architetto”. Regista dello spettacolo è Alvaro Piccardi.
“MILES GLORIOSUS” è la Commedia Plautina più lunga (1437 versi) ma è anche la più ricca di dialoghi e con più personaggi. È una commedia dalla comicità sfrenata, considerata l’antecedente di tutti i Capitan Spaventa e Fracassa che animeranno la Commedia dell’Arte e il teatro del Rinascimento.

Domani sera poi arriva ASPETTANDO ANTIGONE di Claudio Zappalà
Testo vincitore della prima edizione del premio Cendic-Segesta 2015. L’appuntamento con il grande pubblico è fissato alle 19,15 al Teatro di Segesta.
La regia è firmata di Mauro Avogardo.Sul palcoscenico Dario Battaglia, Vladimir Randazzo, Nicasio Catanese, Ivan Graziano
La scenografia è di Aurora Buzzetti e Francesca Innocenzi. I costumi Ivan Bicego Varengo. Il lavoro è una produzione del Centro Teatrale Meridionale.

Il 4 Agosto alle 19,30 saremo in compagnia di TERESA MANNINO
ODISSEA, UN RACCONTO MEDITERRANEO – LE SIRENE – SCILLA E CARIDDI dall’Odissea di Omero, canto XII – Progetto e regia: SERGIO MAIFREDI
Produzione: Teatro Pubblico Ligure.

“Un sogno realizzato”. Teresa Mannino, attrice di talento e beniamina del pubblico televisivo, per definire il suo appuntamento con “Odissea – un racconto mediterraneo”, nella magia del teatro antico di Segesta, usa proprio queste parole: “Un sogno realizzato”. Perché per lei, che questo spettacolo del Teatro Pubblico Ligure diretto da Sergio Maifredi ha portato in giro per l’Italia, la tappa siciliana – per lei unico appuntamento siciliano per questa estate – ha un sapore particolare: sarà come un ritorno a casa. Per questo la palermitana Teresa Mannino attende con emozione il momento di poter salire, all’imbrunire del 4 agosto, sul palcoscenico di pietra delle “Dionisiache 2016”, e proporre al pubblico il canto XII dell’Odissea di Omero, “Le sirene – Scilla e Cariddi” per il progetto del TPL “Odissea – un racconto mediterraneo”. “Ho sempre considerato il teatro greco di Segesta come uno dei luoghi più suggestivi della Sicilia – dice Teresa Mannino – perché lontano dai rumori e dalle luci di paesi e città. Con il suo silenzio e con la vista sulla valle e sul mare, ti fa fare un vero salto nel tempo. È un onore poter leggere Omero proprio in questo teatro. Dovrò mettere un’altro sogno nel cassetto, questo si è realizzato”.

Appena il tempo di salutare la Mannino e il 5 Agosto alle 05,00 – la magia di Segesta aspetta i più mattinieri e desiderosi di vedere il nascere del nuovo giorno con la prima delle tre ALBE in Cartellone al Teatro Antico – 5 agosto, ore 5.00 –
sarà “FAUST” – Testo di J. W. Goethe – Regia e con: GRAZIANO PIAZZA

“Quale migliore occasione di avere il privilegio, su quelle antiche pietre del Teatro Greco, di far rivivere le parole eterne del Faust di Goethe”.
A parlare è Graziano Piazza che oltre ad avere curato la regia di questo Spettacolo è anche protagonista assoluto.
“Per me col sangue della Sicilia nelle vene (i miei, siciliani genitori hanno vissuto a Favignana per molti anni), è una emozione unica, cogliere quel l’attimo che si ferma, in quell’alba, come nuovo inizio di un luogo del’anima, come dice lo stesso Goethe.
– L’Italia senza la Sicilia, non lascia nello spirito immagine alcuna. È in Sicilia che si trova la chiave di tutto- è quella chiave che cerco – dice orgoglioso Piazza – in questa lettura scenica, quasi un menologo, quasi una esperienza condivisa con tutti, una comunione dello stesso attimo!”
“Nato dalla meravigliosa esperienza del progetto sviluppato anni fa nel prestigioso Teatro Metastasio di Prato con la visione del grande scultore internazionale Claudio Parmiggiani, questo Faust per un solo attore, che ho avuto il privilegio di recitare come monologo interiore, mi è sembrato corrispondere alla più intima verità del testo di Goethe: un dialogo di Faust con sé stesso. La solitudine e la spiritualità che vivono dentro la parola. Una sola voce: Goethe con dentro il suo mefistofelico Faust. Dalle labbra di Faust, come quelle di un Giano bifronte, si udirà la parola di Mefistofele, come ombra della sua stessa voce, il lato oscuro della sua luce, che si annullano uno nell’altro, facendo risuonare una voce dentro un’altra voce, quasi un “matrimonio del cielo e dell’inferno”. Materia e spirito, lotta della luce e del buio, soglia dell’;attimo dell’alba e del tramonto, dove la separazione dal tutto diventa comunione col tutto”.
La traduzione è affidata a Franco Fortini, il montaggio a Jean-Luc Nancy.
Direttore organizzativo:Rossella Compatangelo
Produzione:Il Carro dell’Orsa
Con MEDEA da Euripide, al Teatro Antico–il 5-6-7 agosto, alle ore 19.15 torna la Tragedia Classica.
La Drammaturgia e la Regia sono firmate da NICASIO ANZELMO. In scena CRISTINA BORGOGNI e PAOLO LORIMER con: Alessandra Fallucchi, Roberto Baldassarri,Valentina Ferrante, Ludovica Di Donato. Coro: Alessandro Burzotta, Clara Ingargiola, Bruno Prestigio, Roberta Andronico.

Si ritorna a ridere al Teatro Antico il 8-9 agosto alle ore 19.30 con:
TRUCULENTUS
Intrighi d’amore in una Casa di piacere
di T. M. Plauto
Regia e adattamento:VINCENZO ZINGARO
Con:Annalena Lombardi, Piero Sarpa, Laura De Angelis, Rocco Militano, Giovanni Ribò, Ugo Cardinali, Fabrizio Passerini, Mario Piana
Musiche:Giovanni Zappalorto- Costumi:Emiliana Di Rubbo
Scene:Emilio Ortu Lieto- Luci:Giovanna Venzi
Produzione: Castalia Produzioni Teatrali

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