Assolto Vigile del Fuoco alcamese che aveva tentato di uccidere la moglie

La leggeAssoluzione nei confronti del sig. Aprile Vincenzo imputato del reato di tentato omicidio a danno della propria moglie. Il Tribunale ha confutato l’incapacità di intendere e volere dell’imputato al momento dell’atto.

Il Giudice dell’Udienza Preliminare (G.U.P.), Dott.ssa Lucia Fontana,  è arrivata a questa conclusione avendo disposto perizia medica-psichiatrica e colloqui clinici, che hanno confermato quanto sostenuto dall’Avvocato Vallone (nella Foto), difensore dell’Aprile.

L’imputato non voleva accoltellare la moglie per gelosia, ma siccome viveva un momento di forte disagio nel posto di lavoro stava per farsi del male e la moglie è intervenuta per non fargli commettere un gesto insano, ma l’uomo in preda ad un raptus ha aggredito la moglie accoltellandola e solo l’intervento di una poliziotta fuori servizio non ha portato ad estreme conseguenze.

Massima soddisfazione per il difensore, Avv. Antonino Vallone, per il quale il Giudice ha riconosciuto e correttamente valutato la vicenda sia sotto l’aspetto giuridico e sia sotto l’aspetto umano.

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