Particolari sulla vicenda del ragazzo accoltellato a Partinico

FOTO  INTERVENTOCARABINIERI DEL NUCLEO RADIOMOBILERissa scaturita per futili motivi: ci scappa il morto. La vittima è un giovane 24enne di Partinico, SALVIA Antonio, già noto alle forze di polizia per trascorse vicende giudiziarie. All’origine della lite, il danneggiamento dell’autovettura di AUTOVINO Francesco bruciata a Partinico lo scorso 13 maggio. Il teatro della follia è la centralissima via Cimabue. Una discussione nata per un motivo banale, trasformata in rissa in pochi secondi. Nella mattinata di ieri, SALVIA Antonio e RIZZO Gianluca erano andati a parlare con i fratelli AUTOVINO per discutere del danneggiamento dell’autovettura che veniva attribuito al RIZZO. Dalle parole si passa alle mani e nel corso del litigio “scappa” una coltellata al torace che ferisce mortalmente SALVIA Antonio. Trasportato all’Ospedale Civico di Partinico dallo stesso RIZZO ed altri sui amici, SALVIA Antonio, arrivato in condizioni disperate, è deceduto per shock emorragico causato dall’abbondante perdita di sangue. Almeno quattro le coltellate inflitte al giovane: tre superficiali al braccio sinistro e quella mortale al torace. A nulla è servita la corsa in ospedale. Le immediate attività d’indagine avviate dai Carabinieri della Compagnia di Partinico hanno consentito di riscostruire le fasi della rissa e bloccare tutti i protagonisti: RIZZO Gianluca 26 enne di Partinico e i fratelli AUTOVINO Francesco di anni 48 e Giuseppe di anni 54 oltre che allo stesso SALVIA. Nelle fasi concitate della rissa spunta fuori il coltello con cui AUTOVINO Francesco ha pugnalato mortalmente SALVIA Antonio. La salma è stata trasportata presso l’Istituto di Medicina Legale di Palermo. AUTOVINO Francesco era stato già arrestato e condannato per l’omicidio avvenuto nel ’92 di Giuseppe TORANO, il pensionato 72enne ammazzato nella sua abitazione di Partinico per una rapina. Al termine di indagini “delicate e difficili ma concludenti”, coordinate dalla Procura Palermo e dal Sost. Proc. Paolo GUIDO, i Carabinieri hanno arrestato AUTOVINO Francesco con l’accusa di omicidio, rissa aggravata e porto di oggetti atti ad offendere, nonché AUTOVINO Giuseppe e RIZZO Gianluca con l’accusa di rissa aggravata e porto di oggetti atti da offendere. Gli arrestati sono stati associati presso la Casa Circondariale Pagliarelli in attesa dell‘udienza di convalida.

Autovino_Francesco Autovino_Giuseppe RIZZO_Gianluca

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