Pantaleo a Marsala, il nuovo procuratore indica gli obiettivi

tribunale marsalaInsediamento segnato dal ricordo del maresciallo Mirarchi

Vincenzo Pantaleo è il nuovo procuratore di Marsala. Ieri è avvenuto l’insediamento. La cerimonia si è svolta nell’aula “Paolo Borsellino” del Tribunale, dinanzi al presidente facente funzioni Raimondo Genco. Genco peraltro è prossimo a passare l’incarico al nuovo presidente il giudice Alessandra Camassa, già nominata dal Csm , presente ieri alla cerimonia di insediamento di Pantaleo. Prima Genco e poi il neo procuratore hanno voluto ricordare il sacrificio del maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi ucciso dai “custodi” di una piantagione di marijuana. Il neo procuratore ha poi fatto riferimento al carico giudiziario della Procura, che ha come comune denominatore la tutela dei cittadini. Anche se la Procura non si può occupare di indagini contro la mafia nelle parole di Pantaleo è emersa la consapevolezza di operare in un territorio dove “Cosa Nostra è ancora forte e incisiva”, la mafia che è capeggiata dal boss Matteo Messina Denaro, latitante dal 1993. Proprio ieri in Tribunale si è svolta l’udienza del processo contro i presunti “postini” del boss e ha testimoniato l’ex capo della Squadra Mobile di Trapani, Giovanni Leuci. Alla cerimonia di insediamento di Pantaleo hanno preso parte anche il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, e l’ex presidente del Tribunale di Marsala, oggi presidente della Corte di Appello di Palermo, Gioacchino Natoli. Natoli è prossimo a lasciare l’incarico per andare a guidare il dipartimento dell’organizzazione degli uffici giudiziari presso il ministero della Giustizia. Intanto ieri il Csm ha votato la nomina del giudice Andrea Genna come presidente del Tribunale di Trapani.

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