Sarà recuperato venerdì mattina a Castellammare un altro ceppo d’ancora romana

sicilia anticaCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Sarà recuperato venerdì mattina a Castellammare del Golfo un ceppo d’ancora romana in piombo, avvistata durante l’immersione di ricognizione.

Lo scorso 16 maggio la Soprintendenza del Mare ha effettuato un’indagine subacquea antistante il porto di Castellammare su un sito d’interesse archeologico individuato e segnalato, alle autorità competenti, dai soci sommozzatori della sede Castellammarese di SiciliAntica.

Il dott. Roberto La Rocca e la Dott.ssa Antonella Testa, dell’U. O. Beni Archeologici della Soprintendenza del Mare, hanno coordinato e condotto le operazioni di ricognizione in sito.

La sede Castellammarese di SiciliAntica ha offerto tutta la logistica necessaria affinché l’immersione potesse essere effettuata in piena sicurezza, fornendo le attrezzature e l’imbarcazione idonee a tale scopo.

Al termine della giornata si è deciso di programmare per venerdì 27 maggio 2016 un’immersione interamente dedicata al recupero di un ceppo d’ancora romana in piombo, avvistata durante l’immersione di ricognizione.Castellammare Castello arabo-normanno

“Il buon esito di tali operazioni – spiega il presidente di Sicilia Antica sede di Castellammare Ignazio Sottile – si deve alla costante e proficua collaborazione che SiciliAntica ha sempre intrattenuto con la Lega Navale italiana sezione di Castellammare del Golfo e con la locale Capitaneria di Porto.

Un ringraziamento particolare è doveroso rivolgerlo all’amico Sandro Curatolo che con Il suo Catamarano ha garantito l’assistenza in mare.”

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