“Da luogo di morte a luogo di vita”, inaugurato a Pizzolungo il Parco della memoria

DSCN4324PIZZOLUNGO. Durante la commemorazione delle vittime della strage di Pizzolungo è stato inaugurato il Parco della Memoria e della Coscienza Civile. Un parco voluto fortemente da Margherita Asta non solo per ricordare Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta, ma soprattutto per trasformare quel luogo “da luogo di morte a luogo di vita.”

Sabato a Pizzolungo presenti diverse autorità civili, militari, religiose e diverse scolaresche che hanno finalmente potuto utilizzare il parco realizzato proprio per loro: per i giovani. Un luogo che sarà aperto a tutti con una piccola mostra, realizzata proprio dalle scuole, e con un piccolo parco giochi attrezzato per i più piccoli.DSCN4317 Un parco che sorge proprio nel punto esatto un cui 31 anni fa la crudeltà mafiosa uccise una giovane madre con i suoi due piccoli. Un eccidio terribile. Meschino. Cancellati per sempre dal tritolo mafioso piazzato in quella maledetta curva per colpire il giudice Carlo Palermo che in quegli anni indagava sugli affari sporchi della mafia trapanese.

“Questo posto sarà aperto a tutti e sarà anche una sede di Libera. Lo dobbiamo a Giuseppe e Salvatore Asta, alla mamma Barbara Rizzo e anche al Prefetto Fulvio Sodano. – ha dichiarato il Sindaco di Erice DSCN4328Giacomo Tranchida –Questo luogo non appartiene solo alla città di Erice, ma a tutte le comunità e le scuole del circondario. State certi che non diventerà un “club dei professionisti dell’antimafia”, ammesso che esista. Oggi, i colleghi Sindaci che sono qui, non sono qui per fare passerella, ma per prendere un impegno chiaro. il “non ti scordar di me” rappresenta un impegno concreto.”

Presenti anche alcuni ragazzi del presidio di Libera di Piave di Cadore intitolato proprio a Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta. Presenti anche i Sindaci di Castello d’Argile (Bologna) e Isola del Piano (Pesaro Urbino).DSCN4336

“Qui, in questo luogo, dobbiamo costruire il presente e il futuro. – ha sottolineato il giornalista Rino Giacalone – Noi oggi, dopo 31 anni, aspettiamo ancora la verità; per questa strage ma anche per tutte quelle rimaste impunite.”

DSCN4343“Nessuno ha la ricetta per sconfiggere la mafia, ma sicuramente ognuno di noi può fare qualcosa. – ha aggiunto Salvatore Inguì referente di Libera Trapani – Ed è questo lo spirito nostro e dei ragazzi di Libera. Per noi la parola memoria non è mai disgiunta dalla parola impegno. In questo luogo in cui due bambini hanno parso la vita altri oggi potranno giocare e fare diverse attività.” DSCN4353

Presenti anche Vincenzo Agostino e la moglie Augusta, genitori di Antonino Agostino, il poliziotto ucciso insieme alla moglie Ida incinta il 5 agosto nel 1989. “Ho un desiderio, quello di tagliarmi la barba e i capelli. – ha sottolineato Vincenzo Agostino che oggi è costretto a vivere sotto scorta- Ma non accadrà finché non si arriverà alla verità. DSCN4357La politica deve fare di più. Non ci vogliono più di trent’anni per inaugurare un luogo come questo. Oggi non abbiamo più bisogno delle parole dei politici, ma fatti concreti e sostegno.”DSCN4369

“Questo posto deve essere un luogo di vita per tutti i bambini e i ragazzi d’Italia. – ha aggiunto Margherita Asta – Prima questo posto versava in uno stato di totale abbandono e degrado. Oggi finalmente questo nostro sogno è diventato realtà. Tutti dobbiamo sentirlo come casa nostra.”

DSCN4380“Oggi, anche se non c’è il sole, siamo noi la tua luce Margherita” è il messaggio di una giovane studentessa che ha emozionato e inaugurato ufficialmente il Parco della Memoria e delle Coscienza Civile di Pizzolungo. DSCN4381

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Emanuel Butticè
Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.