Palmeri: “Piano amianto ancora non rispettato”

Palmeri fotoPALERMO. La deputata regionale Valentina Palmeri denuncia lo stato attuale della mappatura sull’amianto, che sarebbe dovuto essere pronta ma che non è nemmeno minimamente più contemplato dalla Regione:  “Come avevamo già denunciato continua ad essere quasi del tutto disattesa la legge sull’amianto approvata quasi due anni fa, che prevedeva da subito la costituzione di un ufficio speciale con dotazione organica fino a dodici persone, la realizzazione della mappatura dell’amianto entro 24 mesi e le relative bonifiche entro 36 mesi: la legge n. 10 del 2014. Nel frattempo aumentano le discariche abusive in Sicilia. Comuni e privati sono stati abbandonati da una Regione lumaca che non ha ottemperato alle procedure burocratiche nei tempi stabiliti per legge. In pratica, nel momento in cui i Comuni hanno inviato la documentazione informativa ai cittadini relativamente all’autodenuncia sulla presenza di manufatti e scarti di amianto, i termini erano, per lo più, già scaduti. E così, la legge resta ferma al palo, l’amianto non viene mappato nè adeguatamente rimosso o trattato, anche perchè pochissimi hanno fatti l’autodenuncia (circa 2000 autodenunce); questo perché i termini ormai scaduti comporterebbero sanzioni elevatissime”.

Per questo la Palmeri presenta un Ddl poichè considera la responsabilità per lo più della Regione e vorrebbe che terminasse quel processo che da tempo porta i cittadini a smaltire abusivamente l’amianto, con tutti i rischi del caso per se stessi e per la collettività. Il nuovo testo della Palmeri vorrebbe ridurre i tempi previsti dalla legge e rendere congrue tutte le scadenze, quindi mettere i cittadini nelle condizioni di autodenunciarsi senza avere sanzioni scorrette: “Significherebbe – afferma Palmeri – prorogare i termini di denuncia sino ad agosto 2016”.

“Infine avevamo denunciato che nei fatti l’Ufficio Amianto era portato avanti solo da due persone, con enorme impegno ma con oggettive difficoltà, di recente è stato ulteriormente depotenziato, attraverso un decreto presidenziale. E’ fondamentale renderlo pienamente effettivo per dare attuazione alla legge, come abbiamo appreso dalle varie audizioni in IV e VI commissione, e quindi prevedo una ulteriore modifica attraverso questo ddl alla natura giuridica dell’Ufficio Amianto, ossia va inteso come Ufficio speciale secondo il disposto dell’art. 4, c. 7, l.  r. 15 maggio 2000, n. 10”- ha concluso la Palmeri.

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