Il ministro Stojberg (Danimarca) visita l’hotspot

hotspot2Emergenza clandestini in Europa: confronto internazionale a Trapani

Visita ufficiale del ministro danese per l’Immigrazione e l’Integrazione, Inger Stojberg, all’Hotspot di Trapani, lo scorso 29 gennaio per acquisire un quadro conoscitivo più circostanziato sulle iniziative territoriali di attuazione delle direttive del Governo italiano e della U.E. sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo, la tutela dei minori stranieri non accompagnati, nonché di salvaguardia delle frontiere esterne dall’immigrazione clandestina in Europa. La delegazione danese, nella quale era presente anche l’ambasciatore in Italia Birger Riis-Jorgensen, è stata ricevuta all’arrivo a Trapani presso la prefettura, dove ha incontrato le autorità locali, cui hanno preso parte il sindaco del capoluogo Vito Damiano, il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il comandante della Capitaneria di Porto ed il dirigente prefettizio Riccardo Mattei in rappresentanza del dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione. Proficuo è stato il confronto su un delicato e complesso tema, quale è l’epocale emergenza umanitaria connessa agli intensi flussi immigratori in territorio europeo, provenienti specie da vari Paesi del continente africano e dal Medio Oriente. Al termine dell’incontro la visita è proseguita presso il molo del  Porto di Trapani, ove attraccano normalmente le navi che trasportano i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia, e poi al nuovo hotspot di Milo, nel quale sono in questo momento ospitati circa 300 migranti in attesa della definizione delle procedure di identificazione e foto-segnalamento e del successivo trasferimento propedeutico alla relocation o, alternativamente, dell’avvio a centri governativi di espulsione o centri di accoglienza straordinari (CAS). Apprezzamento è stato espresso per l’impegno delle varie componenti istituzionali coinvolte nell’accoglienza e per le attività che hanno reso possibile, in tempi stringenti, la conversione della struttura governativa di Trapani Milo dalla originaria destinazione di CIE a quella attuale di HotSpot, e per la definizione, nei termini prescritti, del foto-segnalamento della totalità dei migranti fino ad oggi trasferiti presso la nuova struttura.

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