Commemorazione Strage della casermetta di Alcamo Marina. Foto e Video

Via Carabinieri Casermetta 40 anniRicordati questa mattina i Carabinieri Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta, vittime nella strage della casermetta di Alcamo Marina

ALCAMO. Si è svolta questa mattina la commemorazione delle vittime della strage della casermetta di Alcamo Marina, Carmine Apuzzo e Salvatore Falcetta, barbaramente uccisi il 27 gennaio 1976.

A 40 anni dalla strage il locale presidio di Libera, con i carabinieri del comando provinciale e con l’amministrazione comunale di Alcamo hanno ricordato i due carabinieri nella chiesa Maria Santissima della Stella ad Alcamo Marina. Particolarmente importante la presenza di Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, che ha dato supporto ai familiari delle vittime presenti questa mattina.

Presenti tantissime autorità militari, numerosi cittadini, tanti ragazzi delle scuole alcamesi e alcune associazioni locali come Castello Libero Onlus, l’associazione Antiracket e Antiusura alcamese, e i vari presidi di Libera. Presenti anche Vincenzo Agostino e la moglie, genitori di Nino Agostino, il poliziotto che fu ucciso insieme alla la moglie Ida Castelluccio il 5 agosto del 1989 in circostanze ancora da chiarire, come per la strage di Alcamo Marina.

Durante l’omelia Don Ciotti ha ricordato i due carabinieri uccisi quel 27 gennaio di 40 anni fa: “Noi oggi dobbiamo continuare la nostra battaglia anche in memoria di Salvatore e Carmine, restando vicini ai familiari. I ragazzi di Libera quotidianamente si sporcano le mani e per questo bisogna sostenerli; il fango su Libera non fa paura, sono in tanti a volerci bene. Mafia e corruzione – ha continuato Don Ciotti – sono parassiti della società e solo insieme possiamo cambiare le cose. Noi continueremo a fare memoria ma soprattutto ad impegnarci tutti. La morte di Salvatore e Carmine la sentiamo come nostra sofferenza. Non hanno sparato solo ha loro ma anche a noi. Oggi – ha concluso – abbiamo tanto bisogno di verità, speranza, responsabilità e impegno. Dopo 40 anni li sentiamo ancora vicini, come le tante altre vittime innocenti delle mafie.”

Infine dalla chiesa Maria Santissima della Stella di Alcamo Marina un lungo corteo guidato dai militari dell’arma del comando provinciale e locale, dai rappresentanti di Libera Alcamo, dalla guardia di Finanza e dagli agenti di polizia, ha raggiunto la stele commemorativa per l’intitolazione della SS 187 alla memoria  dei due carabinieri Apuzzo e Falcetta, proposta proprio portata avanti dal presidio locale di Libera e accolta con piacere dal Commissario Straordinario di Alcamo Giovanni Arnone.

Marcello Contento, referente di Libera Alcamo ha sottolineato che “esserci è un nostro dovere per costruire insieme una società responsabile. La strada stracciata da Don Luigi Ciotti è quella giusta.”

Il Commissario Arnone ha spiegato che “abbiamo accolto con piacere la proposta dei ragazzi del presidio di Libera Alcamo. Il nostro è un gesto simbolico, ed essere qui oggi vuol dire molto. Il loro sacrificio non deve essere vano, noi cittadini dobbiamo sempre dare l’esempio, anche nei piccoli gesti di vita quotidiana. Oggi abbiamo intitolato tutto il lungo mare di Alcamo Marina alla memoria dei due carabinieri Salvatore e Carmine, vittime innocenti.”


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