Arrestato dai Carabinieri un uomo che aveva accoltellato un altro per futili motivi

Carabinieri Castelvetrano Accoltellamento
Erano le 5 del mattino, una lite per futili motivi e un uomo ha accoltellato il “rivale”. L’accoltellatore è Giuseppe Tummarello di 29 anni, castelvetranese, il rivale A.M. di 36 anni. La vittima è stata subito portata in ospedale e sottoposta a intervento chirurgico con prognosi riservata, ma per fortuna dopo che l’uomo si è ristabilizzato è stato dimesso con 25 giorni di convalescenza
 per “trauma facciale con frattura ossa nasali e ferita da taglio cresta iliaca sx da arma bianca di circa 2 cm”.

Il diverbio tra i due, dopo qualche birra di troppo, è iniziato all’interno di un pub, poi continuato fuori e sfociato nell’accoltellamento. Dopo una colluttazione, uno dei litiganti, Tummarello, è passato alle vie di fatto, ha estratto un coltello dalla tasca e ha ferito l’altro all’addome. L’aggressore poi è scappato e ha fatto perdere le proprie tracce.

Ma questo non ha impedito, a una pattuglia del N.O.R.M. dei Carabinieri di Castelvetrano, intervenuta celermente, di identificare l’aggressore e rintracciarlo a casa, dove, a seguito di perquisizione veniva trovato in possesso degli abiti ancora intrisi di sangue, che erano stati opportunamente occultati e che solo grazie alla certosina attenzione dei militari venivano rinvenuti sotto una poltrona. Condotto in caserma, l’aggressore haha confessato l’aggressione al suo conoscente. E’ stato quindi tratto in arresto per lesioni aggravate e sottoposto, su disposizione della Procura di Marsala, al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio di convalida dinanzi al G.I.P. lilibetano, che, nella giornata di mercoledì 16 dicembre, oltre a confermare l’arresto, disponeva nei confronti del Tummarello, l’obbligo di dimora nel comune di residenza, nonché l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. tutti i giorni, al fine di evitare la perpetrazione di analoghi delitti.

L’esito positivo è ancora una volta data dalla efficace azione di repressione portata avanti dai Carabinieri di Castelvetrano, che ha saputo repentinamente dare una risposta ad un episodio che poteva avere un epilogo molto più grave.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedente“Castellammare Film Commission” bocciata, il PD: “Voto non basato su valutazioni ma chiara scelta politica”
Articolo successivoLibera organizza le manifestazioni per il XX anniversario dell’assassinio di Peppe Montalto