Scoperta piantagione di cannabis. Due coniugi in manette

DSC04839 - CopiaIeri mattina intorno alle 06.00 di ieri,  nel corso di un servizio antidroga teso al contrasto della produzione di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Stazione di Villafrati hanno effettuato un  servizio di appostamento nei pressi dell’abitazione dei coniugi  Barone Francesco, nato a Villafrati classe 1978 e Castronovo Sonia, nata a Pinerolo (Torino) classe 1985, entrambi residenti a Cefalà Diana in  Contrada San Lorenzo snc..

I militari dell’Arma decidevano di fare irruzione nell’abitazione dei coniugi al fine di eseguire una perquisizione per la ricerca di sostanze stupefacenti. A quel punto, il Barone  spontaneamente, indicava il locale, dove di fatto aveva avviato una fiorente attività di coltivazione di sostanze stupefacenti del tipo “cannabis indica”.  Nella parte posteriore della villa, in un locale sotterraneo di circa 50 mq. era allestita una rigogliosa serra indoor con 89 piante di cannabis indica di varie dimensioni. La luce era irradiata per mezzo di 14 lampade ad elevato wattaggio attivate da 14 reattori. All’interno i Carabinieri trovavano ventilatori ed aeratori, diversi contenitori di fitofarmaci, ed un serbatoio collegato con l’impianto di irrigazione.

Oltre alla scoperta della piantagione, si accertava la presenza di un allaccio irregolare alla fornitura di energia elettrica, così come confermato da personale dell’ENEL giunto sul posto su richiesta dei militari.

I coniugi Barone Francesco, Castronovo Sonia, sono stati tratti in arresto per coltivazione di nr. 89 piante di “Cannabis Indica” e di furto aggravato di energia elettrica.

Sul posto giungeva inoltre personale specializzato del L.A.S.S. e del Nucleo Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, per effettuare gli accertamenti di competenza.

Tutta la piantagione è stata completamente estirpata dopo la campionatura e posta sotto sequestro.

L’Autorità Giudiziaria, disponeva per entrambi i coniugi, la misura cautelare degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nella mattinata odierna presso il Tribunale di Termini  Imerese.

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