Movimento 5 stelle pronto alla campagna elettorale alcamese

Alcamo è prontaALCAMO. Che fossimo già in campagna elettorale era chiaro da tempo, probabilmente non si è mai usciti nemmeno dalla scorsa. Nei mesi appena trascorsi si è parlato di alleanze, strategie, richieste di unioni e risposte… Ebbene ora il movimento 5 stelle di Alcamo è pronto e dichiara pronta anche la città.

Ad Alcamo dal meetup dicono: “Quando si avvicinano le campagne elettorali spesso ci si risveglia dal letargo che perdura dalla campagna precedente, e allora tra gli statisti di piazza si cominciano a mettere in mezzo opzioni, nomi, strategie, alleanze e prospettive spesso più legate alla politica del bar dello sport che alla realpolitik. Che lo si voglia accettare o no, i fatti dicono che il M5S è una realtà solida, concreta e coerente che continua a crescere ed acquisire credibilità a tutti i livelli.
Nonostante contro di noi sia stata azionata la più potente macchina di fango e menzogne mai vista nella storia repubblicana, noi continuiamo a crescere e a guadagnare consenso.
Ricordiamo come fosse ieri quando si diceva che “facendo la lista da soli non avete alcuna possibilità di vincere”, e invece da soli, con la forza della coerenza e contro 10 liste ed un esercito di inutili candidati, abbiamo vinto in città come Ragusa, Parma, Livorno, Civitavecchia, Gela, Bagheria, Pomezia, Augusta ecc ecc”

I pentastallati elencano esempi di situazioni che i loro colleghi di movimento hanno saputo portare dal dissesto allo splendore e marcano su Parma, Ragusa, Pomezia: “Chi ha seguito la gestione di queste città prima e dopo l’avvento del M5S ha visto nei fatti, realmente, come cambiano le cose, nonostante le solite menzogne di certa stampa prezzolata.
Prendiamo il caso di Parma, la città era sull’orlo del dissesto ed in 3 anni è diventata la 18esima città italiana per stabilità economica, ed ha tutti gli indicatori in crescita.
Ragusa è il fiore all’occhiello del Sud Italia, la città più pulita, con i servizi migliori e la crescita di turismo più alta. Chi va a Ragusa ci ritorna e racconta ai suoi amici di come sia possibile che una città del profondo sud sia amministrata così bene. Pomezia in un anno è passata da -5 milioni a +2 senza trasferimenti esterni, semplicemente con una normalizzazione amministrativa.”

Questo quanto intendono far vedere durante la campagna elettorale ad Alcamo, raccontando ai concittadina le buone pratiche messe a punto in altri luoghi.

“La politica italiana si esprime per quello che è, il nulla cosmico. La sinistra girotondina, sociale ed antiberlusconiana è scomparsa sotterrata dagli scandali di corruzione e dalle politiche liberiste imposte da chi li finanzia e sostiene. La destra esiste solo in via subalterna a qualche sistema criminale.
I tempi in cui ci ridevano dietro e ci consideravano un fenomeno passeggero destinato a sgonfiarsi subito sono finiti. Adesso siamo accreditati come possibili vincitori a tutti i livelli, dalle grandi città alle regioni per arrivare al Governo Nazionale. Il Movimento 5 Stelle di Alcamo fa parte ed è protagonista di questo progetto. Saremmo dei pazzi a pensare che il mondo finisce ad Alcamo, che è un comune con risorse economiche molto limitate se si vogliono attuare programmi ambiziosi. Anche un bambino capirebbe che per poter fare e cambiare realmente le cose c’è bisogno di sostegno regionale, nazionale e soprattutto europeo. Noi ci siamo a tutti i livelli e a tutti i livelli continueremo a lavorare”- fanno apere dal movimento.

Aprono sulle persone ma non su altri movimenti o partiti come hanno già avuto modo di esplicitare dopo l’accorato appello di ABC: “Abbiamo lanciato da tempo un appello a tutti i cittadini e gruppi alcamesi che rinnoviamo con grande forza e convinzione. Siamo aperti a tutti quelli che rispettano delle semplici regole di onestà e coerenza e vogliamo costruire una lista ed un progetto dì amministrazione che siano espressione della cittadinanza alcamese, continuando poi a lavorare insieme con gli alcamesi nelle future sfide che verranno dopo le elezioni locali.
Il meetup di Alcamo ed i suoi portavoce saranno solo garanti del rispetto delle regole del M5S e dei suoi principi. Il simbolo del M5S è uno strumento a disposizione di tutti quelli che vogliono realmente cambiare questa Città, Regione e Nazione. Tutti quelli che vogliono questo cambiamento sono benvenuti a partecipare al progetto, senza nessuna restrizione e nessun gioco o accordo elettorale. La conta dei candidati, dei voti e delle sezioni li lasciamo ai professionisti della ragioneria politica, tanto bravi sicuramente a calcolare i voti quanto a distruggere una città.
Vogliamo costruire questo progetto di Governo senza una segreteria o un gruppetto che chiuso in una stanza decida chi e come. Lo vogliamo fare insieme e alla luce del sole, dimostrando che si può, come abbiamo già fatto nelle tante città che amministriamo, vincere senza fare accordi che poi si ripercuotono in una impossibilità amministrativa per dovere accontentare gli alleati, così come succede ovunque con i partiti.”

E proprio su questa situazione relativa alle possibili unioni dal M5S spiegando meglio la propria posizione: “Per chi afferma che non vogliamo fare “matrimoni”, rispondiamo in primo luogo che non è assolutamente vero che non si può vincere da soli. Abbiamo dimostrato che siamo capaci di battere anche coalizioni di 10 liste nelle città dove abbiamo vinto.Anche ad Alcamo una lista civica da sola (Abc) alle scorse elezioni, ispirandosi alle regole del M5S, è arrivata ad un pelo dalla vittoria e se ci è arrivata è proprio perché era da sola, disallineata e considerata fuori dal sistema.
Quindi non capiamo perché non si debba rimanere coerenti con questa regola e non ci si debba unire, così come auspicato, tutti sotto lo stesso simbolo, quello del M5S, quello che esiste e lavora a tutti i livelli e che può contare su tanti portavoce ed un messaggio unitario di onestà. Se l’obiettivo di tutti è il bene comune e l’unico problema sta nella rinuncia di qualcuno all’uso del simbolo, noi chiediamo a tutti di unirci sotto quello del M5S. Non lo facciamo per presunzione, ma perché semplifica il messaggio in campagna elettorale (che viene ribadito al contempo e di continuo sui media nazionali e regionali), consente una azione a diversi livelli attraverso i nostri tantissimi rappresentanti, garantisce sia il rispetto di quelle regole ed impegni che si prendono in campagna elettorale sia un supporto esterno concreto con consapevolezza di forza e coesione, fa si che vi sia una azione amministrativa congiunta e la possibilità di continuare a lavorare sulle sfide future delle altre elezioni dei livelli superiori, tutti fattori che invece si perderebbero con un simbolo locale.”

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