“Cuntu, cantu e ’ncantu” difendere l’identità siciliana

programma cuntu cantu ncantuIl 31 ottobre e l’1 novembre ci sarà “Cuntu, cantu e ’ncantu”, manifestazione dove si esibiranno artisti di strada, cantanti e musicisti di fama nazionale. La manifestazione, organizzata dal Comune di Castellammare del Golfo, vuole far riscoprire storia, tradizioni e folklore siciliano, tutto ciò per difendere l’identità, ma anche come promozione turistica per far conoscere la nostra cultura, che ha radici antiche e importanti, e le nostre peculiarità.

Il Sindaco di Castellammare del Golfo, Coppola, di concerto con l’assessore alla Cultura Marilena Barbara, ha voluto ringraziare chi ha reso possibile tutto ciò: “Ringraziamo gli ideatori della manifestazione culturale, Antonio Enea, Rosanna Fasulo e Maria Tesè e ci auguriamo un buon riscontro di pubblico”.

Il Programma:

La due giorni si apre il 31 ottobre alle 17,30, al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno con la presentazione del libro “Ninco Nanco deve morire” di Eugenio Bennato. Modera Mariangela Galante.

Alle 18,30, sempre al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno “Ballata per Angelina. Castellammare 1862: La sciarra è pi la cutra” di e con Filippo La Porta  e con Baldo Sabella, Giuseppe Santostefano  e Mariella Villafrate.

Nelle due serate, a partire dalle 19 si potrà assistere a spettacoli di lettori-cuntisti, trampolieri, maghi, teatranti e artisti, lungo l’ambiente urbano compreso tra Villa Margherita, corso Bernardo Mattarella e corso Garibaldi.

Alle 21, 30 prenderanno il via i concerti. Il 31 ottobre toccherà a Eugenio Bennato con la sua band. Ad anticiparli saranno i Bottega Retrò. In nottata ( 1,30) il trekking a cura del Cai “Cuntu, ricuntu e ricotta. Risalendo le sponde del fiume Crimiso” con degustazione di ricotta.

Domenica 1 novembre alle ore 10, al teatro Apollo Anton Rocco Guadagno, masterclass di tamburo a cornice con il percussionista e cantante italiano Alfio Antico che, a partire dalle 21, intratterrà il pubblico dal palco principale di corso Garibaldi.

Seguiranno i Lautari, lo storico gruppo catanese di musica folk, capace di riadattare la musica tradizionale siciliana al suono moderno.

Tra gli artisti e “cuntastorie”: Paolo Zarcone, CircoRiccio, Casadduma, Agata Leale e tanti altri artisti.

Tutti gli eventi di “Cuntu, cantu e ’ncantu” sono gratuiti. Per essere aggiornati sugli eventi in tempo reale c’è anche una pagina Facebook:www.facebook.com/ccn.cmare?fref=ts.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteSiamo in..(st)Azione!. “Festa del Ciao” dell’Azione Cattolica della Diocesi di Trapani
Articolo successivoLa Paleodieta!