L’Alcamo pareggia fuori casa con la capolista Dattilo Noir nonostante l’inferiorità nemerica

logo-alcamo calcio albaUn pareggio quello tra Dattilo e Alcamo che sta stretto agli alcamesi, perché la squadra ospite ha attaccato, creato occasioni e forse deve recriminare per un rigore negato, invece i padroni di casa hanno giocato di rimessa, subendo la voglia e la buona vena degli alcamesi. Il Dattilo privo dell’attaccante Romeo, rimasto in tribuna per infortunio, è sembrato contratto e desideroso che la velocità di Prestia e Porto potesse scardinare il gioco degli alcamesi. Ma i ragazzi di Riccardo Chico, che a sopresa, inserisce sin dal primo minuto il rientrante Falletta, preferendo Serio a Gianluca Cardinale, resistono e attaccano. Sin da subito si capisce che gli alcamesi sono in vena, infatti al 5′ bianconeri già vicini al gol con Picone, che servito in area da un cross perfetto di Pietro Lala, di testa sfiora il montante alla sinistra di Bevilacqua. Questo primo squillo di campana è seguito da altrettante azioni gol, pali presi e un rigore negato. Il Dattilo sembra aspettare un “errore” degli ospiti che arriva al 45′: ai padroni di casa viene assegnato un giusto calcio di rigore per atterramento in area di Prestia ad opera di Giglio, che viene ammonito. Fina dal dischetto non perdona, e manda il pallone da una parte e Conticelli dall’altra. La ripresa vede sempre gli ospiti attaccare con ordine e pressare con foga, troppa foga al 18′ quella di Manfré che dà una gomitata ad un avversario, così il direttore di gara estrae il “rosso”. Le cose sembrano complicarsi per gli ospiti, che invece diventano più incisivi, tanto che continuano a tenere il pallino del gioco, così al 27′  il gol del meritato pareggio. Alderuccio, in piena area, protegge palla attirando su di se diversi difensori, insiste nel possesso palla e poi è bravo a metterla in mezzo all’area dove, sul secondo palo, si trova tutto solo Maltese che appoggia in rete. A molti saranno ritornate in mente le parole del grande Boscov con la tesi che in dieci si gioca meglio, e gli ha dato ragione l’Alcamo, che addirittura si vede espellere Alderuccio per fallo su Porto, quindi si ritrova in nove, ma nessuno se ne accorge perché i bianconeri continuano a tenere in mano il gioco fino alla fine. Un  pareggio che sta stretto ma che ci consegna un Alcamo con carattere e buon gioco.

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