Rubavano cavi di rame a Partanna. Presi due ladri gibellinesi dai Carabinieri

Gaetano BASILE e Pietro PlaiaPARTANNA. Sono stati tratti in arresto due uomini Pietro Plaia, classe 1987, di Gibellina, e Gaetano Basile, classe 1992, di Marineo ma domiciliato a Gibellina, già pregiudicati per reati simili, mentre erano intenti a rubare dei cavi dei rami.  L’operazione è stata condotta dai Carabinieri di Partanna giovedì scorso, quando nel transitare lungo quella via Cialona, udivano dei rumori sospetti provenire dall’interno del parcheggio del locale supermercato “Despar”.

Insospettiti dai rumori e tenuto conto che a quella tarda ora chiaramente non vi era alcuna attività in corso presso il citato esercizio commerciale i militari richiamavano a loro supporto una pattuglia delle vicina Stazione Carabinieri di Salaparuta ed una della Stazione di Gibellina, anch’esse impegnate in appositi servizi di prevenzione e repressione del citato fenomeno dei furti di rame. Dopo qualche minuto, quindi, le forze presenti facevano irruzione nel parcheggio del citato supermercato, ove sorprendevano due soggetti che erano intenti a caricare diversi tronconi di tubi di rame. Il duo veniva quindi bloccato prontamente ed identificato. Il materiale che stavano caricando in un auto, di proprietà di uno dei due, si rivelava essere tubi di rame di varie sezioni, per un numero totale di ottanta circa, che, per opportune esigenze di carico e trasporto, erano stati recisi fino alla lunghezza massima di cm. 170. Oltre a ciò, in prossimità dell’auto, a terra vi era una cesta in plastica, che a sua volta conteneva: un paio di cesoie metalliche di grosse dimensioni; un paio di guanti da lavoro; una torcia elettrica; circa 40 Kg di cavi elettrici di varia foggia, misura e colore, le cui estremità si presentavano evidentemente tranciate.

Di fronte all’evidenza, i due spontaneamente riferivano che si erano recati in loco per rubare del rame, che avevano appena asportato dagli impianti di refrigerazione ed elettrico del citato supermercato. Subito dopo, i militari procedenti riscontravano altresì che il cancello metallico delle cabine-box, da cui i tubi ed i cavi erano stati estratti, presentava degli evidenti segni di effrazione.

I due soggetti, risultati tra l’altro essere gravati da precedenti penali specifici per furto, venivano dichiarati in stato di arresto ed accompagnati presso la Caserma Carabinieri di Partanna, mentre il materiale rinvenuto, l’auto e gli attrezzi, sottoposti a sequestro.

Al termine degli accertamenti, il giorno seguente, l’arresto dei due veniva convalidato dal G.I.P. di Sciacca e per gli stessi veniva disposta rispettivamente: per il Basile, la sottoposizione alla misura dell’obbligo di dimora in Gibellina; per il Plaia, la sottoposizione alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico.

Le prossime indagini mirano ora ad individuare gli eventuali ulteriori complici, nonché, soprattutto, i canali attraverso cui il rame asportato sarebbe stato rivenduto sul ‘mercato nero’. Non sono esclusi ulteriori sviluppi.

 

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