“Tra Meridiani e Paralleli” presentato a Castellammare il libro di Pietra De Blasi

“Insegnante con la passione per la scrittura, la pittura, la fotografia e i viaggi”

pietra de blasiCASTELLAMMARE DEL GOLFO. È stato presentato presso la sede del Rotary Club Castellammare del Golfo Terre degli Elimi (Tp), presieduto da Anna Maria De Blasi, il libro di viaggi di Pietra De Blasi, dal titolo “Tra Meridiani e Paralleli. Viaggiando”, edito per i tipi del Gruppo Editoriale L’Espresso. Il libro costituisce il primo volume della collana dell’Associazione “CO.ntroTU.tteLE.VI.olenze”, di cui è presidente Aurora Palmira Ranno, che ha sede presso il Tribunale di Trapani.

Il volume nasce dall’esperienza incessante dell’animo viaggiante della scrittrice, ed è un invito all’abbattimento delle barriere culturale, un andare oltre gli steccati mentali, verso nuovi mondi.

Dopo i saluti di rito, in una sala gremita di pubblico, il prof. Carlo Cataldo, storico alcamese, ha relazionato mettendo in luce i “tratti notevoli di un periplo intercontinentale, tra deserti e oasi, incantevoli paesaggi e animati bazar, spunti estetici, sociologici, culturali, e gradevoli approcci enogastronomici”. Dall’Europa all’Asia, dall’Africa all’America del Sud si snoda questo affascinante romanzo di viaggi, in una ventina di capitoli.

Ha fatto seguito un duetto-dibattito tra l’autrice e il dott. Giuseppe Pipitone, moderatore dell’incontro: la discussione si è incentrata sulla passione dell’autrice per la natura selvaggia e incontaminata, di cui due esempi notevoli sono il fascino geotermico dell’Islanda e il deserto dell’anima dell’Air Tenerè. “Il libro risulta interessante anche per il ricco repertorio di siti archeologici descritti dall’autrice, che è riuscita a intrecciare informazioni storico-artistiche con considerazioni personali che conferiscono vivacità alla scrittura.” Si è anche parlato del deserto del Wadi Rum e dell’intensa spiritualità delle lande indiane: l’autrice ne ha parlato come due esperienze complementari.

L’appello dell’autrice al pubblico, per atti di filantropia simili a quelli descritti nelle pagine finali del romanzo, è stato ribadito dalla prof.ssa Erina Baldassano, che ha letto alcune pagine esemplificative, mentre sullo schermo scorrevano alcune diapositive del ricco repertorio iconografico raccolto dall’autrice in decenni di “viaggi nel mondo”.

Il libro raccoglie anche alcuni articoli pubblicati nella rubrica “Viaggiando” della rivista mensile “Il Sancarlone”.