Valentina Palmeri incontra il commissario Arnone

valentina palmeriALCAMO. Nei giorni scorsi la deputata 5 stelle Valentina Palmeri ha incontrato il commissario straordinario del comune di Alcamo Giovanni Arnone con il quale ha affrontato varie tematiche rimaste in sospeso nonostante le varie richieste, anche da parte del meetup locale, di ottenere risposta.

All’incontro ha partecipato anche l’ingegnere Parrino, resposabile dell’ufficio tecnico, e in grado di rispondere soprattutto sulla questione idrica. Altre tematiche toccato sono state la riserva del Bosco di Alcamo, il personale, la questione di Alcamo Marina e il bilancio comunale.

“L’ingegnere Parrino, che per il tema del servizio idrico ha partecipato al tavolo, – afferma la Palmeri – ha parlato dei lavori di riparazione delle condotte idriche di adduzione e distribuzione, dopo che ho chiesto chiarimenti in merito alle continue perdite idriche in alcuni punti della città e della periferia. Poi, sulla riserva Bosco d’Alcamo, ho messo in evidenza e segnalato, come già avevo fatto con precedenti atti parlamentari, le gravi inadempienze dell’ente gestore e di tutto il personale addetto, ente che non ha mai provveduto neanche alla nomina di un direttore; e fatto presente che serve urgentemente intraprendere dei percorsi utili per ristabilire una vera tutela e naturalizzazione del bosco, per l’osservanza delle leggi, a difesa della legalità. A tal proposito ricordo che prossimamente in IV Commissione si terrà l’audizione da me chiesta su questo argomento”.

“Alla richiesta di aggiornamenti su Alcamo Marina, – conclude la parlamentare + – il Commissario ha riferito che si sta procedendo informalmente per definire meglio la bozza di progetto preliminare per la rete fognaria, che richiederà probabilmente anche un piccolo necessario potenziamento del depuratore preesistente di Alcamo, anche se, fino a quando non si approverà il bilancio, l’iter resterà fermo. Quindi ho fatto presente che nell’ultimo tavolo si era deciso che il Comune, nel frattempo, avrebbe dovuto produrre un documento con tutte le criticità di Alcamo Marina, passo decisivo per essere inseriti tra i comuni in infrazione comunitaria, e vedere riconosciuto quindi un finanziamento, visto che al momento per la Commissione Europea non esiste un problema «Alcamo Marina”.

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