Altro colpo inferto alla famiglia Messina Denaro. La DIA confisca beni al cognato.

Mafia_confisca_beniLa Sezione Operativa D.I.A. di Trapani ha dato esecuzione ad un decreto di confisca, emesso dal locale Tribunale, nei confronti del 47enne, commerciante di Castelvetrano, Como Gaspare, pregiudicato per associazione a delinquere ed estorsione, in atto agli arresti domiciliari a seguito di indagini condotte dalla stessa Articolazione, e cognato del noto latitante capomafia Matteo Messina Denaro.

Il provvedimento, che prevede a carico di Como anche l’irrogazione della Sorveglianza Speciale di P.S., con obbligo di dimora nel comune di residenza, per la durata di anni 4, scaturisce da una proposta avanzata nel 2013 dal Direttore della D.I.A., con cui era stato acclarato, anche attraverso numerose risultanze investigative, come lo stesso, al fine di sottrarsi alla normativa in materia di misure di prevenzione, abbia attribuito fittiziamente la titolarità di taluni beni a familiari e compiacenti prestanome.

La confisca ha riguardato imprese esercenti l’attività di commercio al dettaglio di capi d’abbigliamento, beni mobili e immobili, nonché autovetture per un valore complessivo di oltre 600 mila euro.

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