Coordinamento Mare Libero di Scopello: “dietro questa vicenda si avverte la presenza di poteri forti”

faraglioni Scopello maggio 2015_1A seguito della decisione del Tar di sospendere l’ordinanza del Comune di Castellammare del Golfo in merito all’accesso libero al mare di Scopello, si pronuncia direttamente il coordinamento Mare Libero di Scopello.

“La decisione del TAR riguardo il libero accesso al mare di Scopello è semplicemente vergognosa. Annullando gli effetti dell’ordinanza del Sindaco – si legge nella nota stampa – essa accoglie il principio secondo cui l’afflusso di pubblico danneggerebbe gravemente l’acciotolato del ‘600 e il complesso momunmentale, come sostenuto dalla Soprintendenza, per cui viene ripristinata la situazione precedente l’ordinanza, cioè all’ingresso a pagamento. Secondo questa logica chi calpesta l’acciotolato pagando il ticket è un visitatore mentre chi lo fa senza aver pagato, seppure in numero limitato come previsto dall’ordinanza, è un vandalo.
Dietro tutta questa vicenda avvertiamo la presenza di poteri forti che hanno messo in moto una campagna mediatica mistificatoria, difendendo gli interessi privati di Amministratori condannati con sentenza inappellabile per gravi irregolarità contabili e amministrative su cui indagherà la Procura. Tutto ciò ha sicuramente influenzato la decisione del TAR che stupisce per la tempestività con cui è arrivata e le motivazioni che l’hanno sostenuta. A questo punto se l’accesso alla Tonnara mette in pericolo incolumità dell’acciottolato e del complesso monumentale se ne traggano coerentemente le conseguenze: che venga chiuso al pubblico, pagante o no, in attesa di trovare un modo congruo di fruizione del sito che ne valorizzi l’alto pregio storico e ambientale, garantendo al tempo stesso, il diritto di accesso al mare”.

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