Progetto Hologramme: venerdì 31 luglio al tempio di Segesta serata di valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico mediterraneo.

SegestaCALATAFIMI – SEGESTA – Il prossimo venerdì 31 luglio al Tempio di Segesta l’evento organizzato dall’Associazione CICI nell’ambito del Progetto Hologramme.

La serata è dedicata alla valorizzazione del patrimonio archeologico siciliano attraverso il cinema. Si comincia alle ore 20.00 con un dibattito sul tema in compagnia dei partner del Progetto: il Comune di Calatafimi Segesta, capofila, con il Sindaco Vito Sciortino e il Coordinatore Francesco Scandariato, il Comune di Salemi, l’Associazione CICI, l’Associazione Sabah e i due partner tunisini Associazione Tourath e l’Agenzia AMVPPC. Al centro del dibattito i risultati del Progetto Hologramme.

L’Associazione CICI mostrerà in anteprima “Teatri del Mediterraneo” a cura del Prof. A. Scianna, opera in 3D su due teatri storici del Mediterraneo: Segesta e Cartagine, realizzata nell’ambito del progetto dalla stessa Associazione. Sono previsti inoltre gli interventi di Paola Misuraca, Soprintendente Beni Culturali e Ambientali di Trapani, del Prof. Sebastiano Tusa, archeologo e Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana e di Sergio Aguglia, Direttore del Parco Archeologico di Segesta.

Un segno concreto del legame delle istituzioni con il Progetto Hologramme e dello sforzo comune nel percorso di promozione del patrimonio archeologico del territorio trapanese.

Alle 21.00 è prevista la proiezione, in anteprima europea, del film “Leaves of the tree” di Ante Novakovic, realizzato tra Calatafimi e Castellammare del Golfo. Sarà presente D.J. Healey, produttore cinematografico e scrittore del libro “Kindness for the Damned Intrigue: love and redemption in Sicily” da cui è tratto il film di Novakovic.

È il Tempio di Segesta, ma non solo, la suggestiva location, più volte presente nelle scene del film insieme ad altri luoghi di interesse archeologico della Sicilia. Questo il fil rouge. Questa un’occasione che coniuga due importanti aspetti del progetto Hologramme: il patrimonio archeologico e la Sicilia, in cui il cinema è mezzo di valorizzazione e promozione del territorio.

Il Progetto Hologramme acronimo di Harmoniser les Opportunités Liées aux Nouvelles Orientations pour la Gestion des Ressources Archéologiques Mediterranéennes et la Mise en Réseau des Expérience, è nato nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia Tunisia 2007/2013.

Hologramme si pone l’obiettivo di realizzare un Distretto Culturale Evoluto ovvero un circuito transfrontaliero di risorse archeologiche italo-tunisine gestite con modalità innovative attraverso l’applicazione delle ICT. Numerose le attività realizzate dal partenariato: una biblioteca intelligente, un archivio di film e cortometraggi sul patrimonio archeologico, formazione per giovani manager siculo-tunisini, itinerari turistici che collegano Sicilia e Tunisia, percorsi 3D, un Sistema di Gestione delle Destinazioni e un Marketplace turistico.

Il progetto, che si concluderà il prossimo dicembre, è coordinato dal Comune di Calatafimi Segesta, vede insieme una prestigiosa partnership italo-tunisina composta da: Comune di Salemi, Associazione CICI, Associazione Sabah, Associazione Tourath e l’AMVPPC, Agence de Mise en Valeur du Patrimoine et Promotion Culturelle.

Per saperne di più: www.projet-hologramme.eu