“Sfiduciatemi voi” grida ai deputati siciliani!

sicilyflagIl “gioco” della politica siciliana per molti nostri lettori è diventato incomprensibile con tutti i suoi tanti ed altalenanti umori, quegli umori che ai più possono sembrare “nevrotici” ma, che per gli amanti delle dietrologie e gli addetti ai lavori, c’è sempre un perché dietro ad ogni mossa, come se questa fosse una partita a scacchi. E forse lo è!

Da mesi diversi Onorevoli della maggioranza, chiedono al Governo Crocetta di cambiare passo o marcia come se avessero la consapevolezza che questo Governo alterni delle comode passeggiate a piedi o in vespa, secondo gli umori del giorno. Questo vuol dire che gli Onorevoli esponenti della maggioranza sono consapevoli “dell’andamento lento” di questo Governo? Forse si. Per la cronaca: la maggioranza non ha votato nessuna sfiducia.

Mi ricordo l’entusiasmo della coalizione di centro-sinistra quando iniziava “l’era Crocettiana”, si parlava del rilancio di una terra e del suo popolo, ed uno dei settori da rilanciare era quello del turismo settore fondamentale per sviluppo economico e culturale di questa Isola. Ma ancora oggi, ad esempio, tanti musei di periferia continuano a restare difficilmente raggiungibili dai siciliani figurarsi dai turisti e di conseguenza restano semideserti. Eppure questi stessi tesori in altri musei d’Europa farebbero il pienone riuscendo a mantenersi da soli.

Un giorno un turista del nord d’Italia parlando di questa terra mi disse: organizzazione nei servizi, quasi zero, bellezza 10 e lode. Siete seduti su una miniera d’oro. In quel momento pensai: se i turisti continuano a scegliere questa isola, forse, è solo grazie al suo fascino con i suoi profumi e i suoi colori, con le sue bellezze naturali artistiche e gastronomiche.

Dal turismo alle infrastrutture, si sa, il passo è breve: ferrovie, autostrade e trasporti pubblici continuano ad essere gravemente penalizzate, basta farsi un giro con un comodo “siculino” famoso trenino siciliano che vi porterà da Palermo a Trapani in appena… Ok lasciamo stare i tempi di percorrenza, ma il panorama è veramente bello, ironia a parte. Se si valorizzasse questa tratta potrebbe essere una bella risorsa per questo golfo.

In questi ultimi giorni si è fatto un gran chiasso sulle famose intercettazioni “fantasma” e penso, che a noi siciliani importa poco o nulla, se esistono o meno queste intercettazioni, per quello che ho sentito in giro, c’è più voglia di sapere quali provvedimenti intende prendere questo Governo in materia di disoccupazione, tra le più alte in Italia, più finanziamenti alle aziende una maggiore attenzione ai problemi dell’agricoltura, nel settore della formazione, il riferimento è alla dispersione scolastica, in questo caso siamo stati richiamati dal MIUR per i ritardi nell’attivazione dei percorsi formativi, un sistema sanitario regionale da migliorare, e ancora, un sistema di prevenzione per gli incendi boschivi programmata per tempo e non a ridosso dell’estate.

A quasi tre anni dalla tanto sbandierata “rivoluzione Crocettiana” il Governatore dichiara che illustrerà presto un “manifesto democratico e riformista”, così ha dichiarato ad un noto quotidiano, un piano di riforme e finanziario per arrivare alla fine della legislatura.

Siciliani teniamoci forti, si parte per una nuova “rivoluzione”. Incrociamo le dita!

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Fulvio Catalanotto
Fulvio Catalanotto nasce in Sicilia, terra, secondo lui, al centro del mondo. Formatore ed esperto dei processi formativi con la passione per la comunicazione e l'informazione. È un ascoltatore cronico di Rosa Balistreri.