Tonnara di Scopello, “CastellammareSi”: “Persistere in questa battaglia di civiltà e giustizia.”

castellammare siCASTELLAMMARE DEL GOLFO. Continuano le prese di posizione in merito alla Tonnara di Scopello. Il gruppo politico “CastellammareSi”, rappresentato in seno al consiglio comunale di Castellammare del Golfo dal consigliere Giacomo Asaro, con un comunicato, esprime la propria posizione. “Il gruppo politico “CastellammareSi” con rammarico e dispiacere constata come l’iter intrapreso lodevolmente dal Comune di Castellammare del Golfo per il libero accesso al mare antistante i Faraglioni di Scopello, a seguito della mozione presentata in Consiglio Comunale dallo stesso consigliere Asaro, stia subendo continui ostracismi, rallentamenti e mistificazioni da più parti, con  dichiarazioni che artatamente hanno voluto confondere la questione accesso alla  “Tonnara” (nessuno ha messo in discussione la proprietà privata) con il “libero accesso al mare” (pubblico). Dispiace che il soggetto che ha dato via a questa confusione tra le due vicende sia stato il Presidente del Consiglio Comunale  che in una sua dichiarazione ha parlato di stipula di convenzioni per l’accesso alla Tonnara quando invece la mozione votata all’unanimità dal Consiglio Comunale parlava esclusivamente di libero accesso al mare senza entrare nel merito della fruizione del complesso monumentale della Tonnara.

A tale dichiarazione si è affiancata una insolita diffida della Sopraintendenza ai beni culturali di Trapani che, prima ancora di leggere l’ordinanza dispositiva che permetteva il libero accesso al mare, ha fatto pervenire una intimazione “preventiva” al Comune. Ci chiediamo come possa un ente esprimere una valutazione del genere senza conoscere e prendere in considerazioni le iniziative che avrebbe assunto il Comune per garantire comunque un ordinato accesso al mare,iniziative che nell’ordinanza sono state inserite come ad esempio “ in caso di numero eccessivo di visitatori,gli addetti del Comune e/o le forze dell’ordine potranno disporre il contingentamento degli accessi a gruppi assegnando un tempo massimo per ogni gruppo di visitatori ed avvisando gli stessi della misura adottata.”

Per quanto riguarda invece l’intervento dell’Illustrissimo Sig. Prefetto che ha convocato un incontro chiedendo la sospensione dell’ordinanza comunale, ordinanza che decorsi i termini di legge, avrebbe permesso già da giorno 20 luglio di poter accedere liberamente al mare antistante i Faraglioni di Scopello,siamo certi nonostante la tempistica, possa dipanare la questione  nel superiore interesse pubblico.

Respingiamo inoltre al mittente le irriguardose affermazioni del direttore regionale di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna il quale, – sottolinea Asaro – con comunicato pubblicato sul sito ufficiale della Legambiente Sicilia, definisce ignorante il Comune  di Castellammare del Golfo(offendendo quindi la cittadinanza tutta ) nonché chiamare “vandali” gli attori della vicenda che secondo il suo parere vorrebbero “ distruggere,  cementificare, sporcare, sfregiare gli ultimi tratti e testimonianze della nostra indescrivibile, ma sempre più martoriata e abbandonata, bellezza”. Invitiamo il Sig. Zanna a rileggere  la mozione votata da tutti e 20 i consiglieri comunali,  espressione massima della volontà popolare nella vita democratica del nostro Comune.

Per quanto riguarda altra affermazione del Sig. Zanna “non è un caso che nella ultima ordinanza non parla mai dei vincoli di salvaguardia” si invita lo stesso a leggere o rileggere la pagina 50 dell’ordinanza comunale  in cui si parla “di interesse pubblico alla tutela del vicino bene monumentale” e di interesse pubblico che viene in primo piano che è quello di garantire il pubblico accesso per la libera fruizione del mare. Non corrisponde  al vero tale sua affermazione e invitiamo lo stesso prima di lanciarsi in anatemi strumentali,faziosi e privi di fondamento ad analizzare le questione più approfonditamente e ci stupiamo come nessuna voce contraria si sia levata dalla stessa Legambiente Sicilia, prestigiosa associazione che  nel proprio statuto afferma “ la lotta contro ogni forma di ignoranza, di ingiustizia e di discriminazione”.

Infine, sulla vicenda, rinnoviamo il massimo sostegno al responsabile del III Settore Ing. Cusumano e al Sig. Sindaco invitandoli a persistere in questa battaglia di civiltà e di giustizia.”