“Cento anni fa l’Italia entrava nel primo conflitto mondiale”, mostra fotografica a Castellammare

DSCF4495CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Cento anni fa l’Italia entrava nel primo conflitto mondiale, esattamente il 24 maggio 1915. In occasione del centenario (1915-2015), presso la biblioteca comunale di Castellammare del Golfo, sarà allestita una mostra fotografica che evocherà i momenti più importanti della cosiddetta “Grande Guerra” e della Seconda Guerra Mondiale. La mostra, allestita dal comune di Castellammare del Golfo,  sarà visitabile da sabato 23 maggio in una delle sale della biblioteca comunale di Piazza Matteotti.DSCF4500

La mostra si presenta con una serie di foto identificative dei castellammaresi caduti in guerra. Storie di giovani e meno giovani, di fratelli morti in trincea, di genitori alla ricerca dei propri figli in giro per l’Europa. Storie di castellammaresi morti in guerra spesso dimenticati. Proprio questo ci spiega Baldo Sabella, responsabile della biblioteca comunale: “Lo scopo è proprio quello di rivivere la nostra storia; soprattutto per ricordare i nostri concittadini caduti fino ad oggi dimenticati.”

Ad oggi sono stati censiti circa 200 castellammaresi (tanti con la propria foto identificativa) caduti durante la “Grande Guerra” e circa 160 caduti durante la seconda guerra mondiale. “In realtà sono molti di più, ma ad oggi non siamo riusciti a risalire a tutti, molti sono sparsi in giro per l’Europa; alcuni risultano sepolti a Mosca” ci spiegano. Proprio per questo sarà rappresentata una cartina dell’Europa in cui saranno indicati i luoghi in cui i nostri concittadini trovarono la morte nelle varie battaglie. “Oltre ai caduti della “Grande Guerra” Castellammare ha avuto anche alcuni partigiani” sottolinea Baldo Sabella. Ci sarà anche una sezione dedicata ai castellammaresi uccisi subito dopo l’unità d’Italia, durante la famosa “rivolta contro i Cutrara”.DSCF4503

All’interno della mostra inoltre saranno esposti alcuni oggetti appartenenti ai soldati, tra cui una bicicletta dei bersaglieri ciclisti, alcune divise ufficiali e oggetti vari.

La mostra resterà aperta per tutto il 2015, anno del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia.