Stretta sul volantinaggio incivile. Cusumano: “Per una città sempre più pulita bisogna osservare le regole”.

Salvatore CusumanoALCAMO. Sulla questione della pulizia della città di Alcamo e le violazioni alla disciplina del volantinaggio pubblicitario interviene il vice-sindaco di Alcamo, Salvatore Cusumano.

Infatti, a seguito dell’ ordinanza N. 43/2015 che consente e disciplina il volantinaggio pubblicitario nelle sole giornate di Lunedi e Giovedì, dalle ore 8.30 alle ore 12.00 e lo vieta nelle giornate festive e prefestive infrasettimanali anche se coincidono con le giornate di Lunedi e Giovedì, sono state riscontrante diverse violazioni su tutto il territorio di Alcamo.

Volantinaggio SelvaggioE’ intenzione di quest’Amministrazione, restringere ulteriormente le modalità suddette e le giornate per effettuare il volantinaggio, predisponendo ulteriore Ordinanza ad integrazione delle precedenti. Questa decisione scaturisce da una mancata osservanza dell’ordinanza da parte degli operatori addetti alla distribuzione dei volantini, con la conseguenza che il Territorio Comunale continua ad essere invaso da volantini pubblicitari, distribuiti in spregio a quanto determinato dall’Amministrazione.

Tale comportamento – commenta Cusumano – oltre ad incidere negativamente sul decoro della Città comporta un enorme spreco di energie per il mantenimento della pulizia della sede stradale, con inevitabile sostenimento di costi che potrebbero essere risparmiati o essere dirottati su altre esigenze prioritarie per il territorio.
E continua Cusumano “chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini, affinché denunzino eventuali disservizi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico che provvederà agli adempimenti di rito. E’ opportuno che la collaborazione sia costante nell’interesse di una migliore vivibilità della nostra Città.
E al riguardo si chiede altresì alla cittadinanza di non abbandonare i rifiuti pesanti (v. ad es lo stato attuale di Alcamo Marina) ma di concordare il ritiro degli stessi con il personale dell’AIMERI, senza dimenticare che il CCR è aperto e funzionante, ciò al fine di evitare di incorrere nelle sanzioni che scatteranno obbligatoriamente se non saranno rispettate le direttive emanate da quest’Amministrazione”.