Maliditta la Miseria, commedia comica al Teatro Cielo D’Alcamo

maliditta la miseria 1Stasera ore 21.15, Teatro Cielo D’Alcamo di Alcamo (TP),  la Cooperativa Piccolo Teatro chiude la XXXII  Rassegna della Prosa e dello Spettacolo con il Teatro Stabile Nisseno in: “MALIDITTA LA MISERIA…!”

Commedia comica in due tempi  diretta da EDUARDO SCARPETTA

Rielaborazione, adattamento in  lingua siciliana e regia: GIUSEPPE SPECIALE.

Protagonisti: Giuseppe Speciale, Giovanni Speciale, Salvina Fama,Ilaria Giammusso, Totò Cannistraci, Simona Scarciotta, Adriano Dell’Utri, Giuseppe Minnella, Teresa Calabrese, Raimondo Coniglio, Giovanna Lomagno.

Trama:

“Pasquale è uno squattrinato popolano che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa insieme alla figlia Pupella e alla moglie Concetta, con l’amico Nicolino di professione salassatore, con la rispettiva amante donna Luisella. I cinque sono ridotti allo stremo per mangiare continuano a portare al Monte dei pegni i loro miseri abiti  e qualche oggetto prezioso.

Un giorno il marchesino Filiberto bussa alla loro porta per chiedere un favore; egli è innamorato della bella Elena, ma la sua famiglia si oppone all’unione, poiché la ragazza non è nobile. Il padre della ragazza invece, il cavaliere Paolo Pignata ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, è felice di consentire al fidanzamento poiché imparentarsi con dei nobili sarebbe il suo sogno, ma pretende di conoscere i parenti del giovane. Il marchesino dunque chiede a Nicolino e a Pasquale insieme alla moglie di quest’ultimo di travestirsi e fingere di essere i suoi nobili familiari e di presentarsi con lui a casa della sua fidanzata. Don Paolo non si rende conto della messa in scena, e non solo cede la mano della figlia ma riesce (ovviamente con facilità) ad ottenere il “privilegio” di avere i nobili parenti del marchesino a pranzo.

Ma i colpi di scena sono imminenti; Maria cameriera personale di Elena, è la moglie di Nicolino, che anni prima lasciò, stufa dei suoi tradimenti. Nicolino si riappacifica con Maria. Come se non bastasse Luisella che non aveva preso parte alla finzione, si presenta a sorpresa, litigando con Nicoliono e facendo scoprire l’inganno.

A questo punto il cavaliere Pignata, padre di Elena scopre tutto e vuole mandare a monte il fidanzamento. Il marchesino però lo convince che il padre ha già dato per iscritto il consenso al matrimonio tra i due ragazzi.

Come è tipico della tradizionale farsa, non mancano i colpi di scena, i ribaltamenti di ruolo, le situazioni paradossalmente comiche che s’innescano una nell’altra. Sono tutti spunti possibili per ampliare le scene in altrettante ipotesi comiche, per estendere le trovate narrative in veri e propri “scketches”.

 

Prevendita c/o Piccolo Teatro – Alcamo tel. 092427299.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteQuestione Tonnara: interviene la deputata del M5s Palmeri
Articolo successivoIl diabete si deve combattere a tavola!
Eros Bonomo
Eros “Libero” Bonomo, Giornalista siciliano, vive ad Alcamo, il cui lavoro è incentrato su Passione, Rispetto e Indipendenza, così da informare al meglio i cittadini. Grande “divoratore” di Dylan Dog, musica e libri, in particolare di storia politica. Motto: “Non sarai mai solo con la schizofrenia”.