Condannati anche in appello gli estorsori di Gregory Bongiorno

Pennolino Asaro mulèPALERMO. Sono stati condannati anche in appello gli estorsori di Gregory Bongiorno. I tre castellammaresi Gaspare Mulè, Fausto Pennolino e Mariano Asaro, finiti in nel settembre del 2013 dopo la denuncia dell’imprenditore di Castellammare del Golfo Gregory Bongiorno.

La quarta sezione della Corte di Appello di Palermo, presieduta dalla dottoressa Maria Patrizia Spina e dai magistrati Enzo Agate e Giuseppe Sgadari hanno confermato ieri le condanne per i tre castellammaresi.

Per Gaspare Mulè la pena è stata ridotta a 8 anni e 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa; per Fausto Pennolino la condanna è stata confermata a 6 anni e 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa; per Mariano Asaro 2 anni e 6 mesi di reclusione, rideterminando per quest’ultimo complessivamente la pena in anni 17 e 6 mesi ed eliminando le pena accessorie ad esso applicate.

La Corte di Appello ha confermato nel  resto la sentenza impugnata dagli imputati e li condanna alla rifusione delle spese processuali  sostenute dalle parti civili, liquidate per Bongiorno Gregorio e per l’AGESP spa in euro 1500, oltre IVA e CPA, cadauno per le altre parti civili costituite nel presente grado del giudizio  in euro 900, oltre IVA e CPA, per ciascuna di esse.

Fissato in 60 giorni il termine per il deposito della sentenza.

Di Emanuel Butticè e Marcello Contento