Continuano le manifestazioni per salvaguardare il Polo di Trapani

il polo non si toccaContinuano le proteste da parte delle associazioni studentesche trapanesi per la possibile chiusura del polo studentesco di Trapani. Dopo alcuni incontri, che a poco sono serviti, si passa ora ad azioni più concrete per cercare di attirare l’attenzione su questa possibilità che sta diventando sempre più concreta.

“È giunto il momento di recarci a casa di chi ci ostacola, per reclamare la nostra casa. Lo faremo in silenzio, soltanto con la nostra presenza severa ed ammonitrice” fanno sapere attraverso una nota le associazioni studentesche Alfaomega e Unitrapani.

“Giovedì 9 aprile, alle ore 10.00, ci troveremo tutti sotto la sede della ex Provincia, a Palazzo Riccio di Morana. Porteremo i nostri libri e studieremo per strada; probabilmente sarà tenuta una lezione.
Dimostreremo alla città intera che, se dovessero toglierci l’Università, sarà come se ci togliessero il tetto e le pareti ma anche che, nonostante questo, continueremmo a fare il nostro dovere di studenti, a differenza di chi non fa il proprio dovere di amministratore.
La partecipazione dovrà essere massima. Dobbiamo riempire la strada. Staremo composti, pieni di dignità e questa nostra protesta muta sarà un urlo straziante per chi non vuole sentirci. Non ci fermiamo. Non ci fermeranno!”

 

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